Deliberaz. G.P. Bolzano 29/08/2017, n. 937

La Giunta provinciale ha preso atto di quanto segue:

La Direttiva europea 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (Direttiva Habitat) prevede, che per assicurare il ripristino o il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di interesse comunitario in uno stato di conservazione soddisfacente occorre designare “Zone Speciali di Conservazione” (ZSC) per realizzare una rete ecologica europea coerente denominata “Natura 2000” secondo uno programma temporale predefinito.

L’allegato D della legge provinciale 12 maggio 2010, n. 6 (“Legge di tutela della natura ed altre disposizioni”) elenca i “Siti di Importanza Comunitaria” di cui alla Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 e l’allegato E della stessa legge le zone di protezione speciale per gli uccelli ci cui alla Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009.

Nel frattempo la Giunta Provinciale con le proprie delibere n. 651 del 14 giugno 2016 e n. 69 del 24 gennaio 2017 ha approvato la trasformazione dei “Siti di Importanza Comunitaria” (SIC) in “Zone Speciali di Conservazione” (ZSC).

La Commissione europea ha criticato in occasione del Seminario Biogeografico bilaterale tenutosi a Roma in data 7 e 8 ottobre 2015 l’insufficiente designazione di Siti Natura 2000 per la tutela e conservazione della flora e della fauna selvatica nonché dei rispettivi habitat naturali da parte dell’Italia e sollecitato l’intervento delle Regioni e delle Provincie Autonome al fine di adempiere agli obblighi previsti a livello europeo.

In base dei risultati del Seminario Biogeografico bilaterale è emerso che la Provincia Autonoma di Bolzano dovrà garantire la conservazione di alcune specie di chirotteri elencati nell’Allegato II e di una specie di Libellula Leucorrhinia pec