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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Regolam.R. Liguria 23/02/2010, n. 3
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- Reg. R. 21/02/2011, n. 1
- Reg. R. 09/04/2014, n. 1
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TITOLO I - NORME GENERALI |
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Art. 1 - (Finalità e ambito di applicazione)1. Il presente regolamento, in attuazione di quanto disposto all’articolo 2 della legge regionale 7 febbraio 2008, n. 2 R (Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e balneari), disciplina le attività di gestione e classificazione delle seguenti strutture ricettive di cui al Titolo III della citata legge, di seguito denominate strutture ricettive, c |
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Art. 3 - (Gestione unitaria)1. Per gestione unitaria di una struttura ricettiva si intende la gestione che fa capo ad un unico soggetto per la fornitura dei servizi di pernottamento nonché per gli ulteriori servizi complementari. 2. Nelle strutture ricettive di tipo case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini ed escursionistici è consentita la for |
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Art. 4 - (Calcolo delle superfici delle camere)1. Ai fini del calcolo della superficie utile delle camere si considera la superficie del piano calpe |
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Art. 5 - (Altezze e volumi)1. L’altezza minima interna utile delle unità abitative delle strutture ricettive, salvo quanto diversamente disposto dal presente regolamento, è quella prevista dalle norme e dai regolamenti comunali di igiene e edilizia, con un minimo di metri 2,70 ridotto a metri 2,40 per i bagni e per gli altri spazi accessori e di servizio quali corridoi e disimpegni. 2. Nelle località di altitudine superiore a metri 700 sul livello del mare l’altezza minima interna delle unità abitative è ridotta a metri 2,55, ulteriormente ridotta a metri 2,40 per le strutture già esistenti. |
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Art. 6 - (Caratteristiche dei servizi igienici)1. I locali bagno delle camere delle strutture di bed & breakfast, delle case per ferie, delle unità abitative delle case e appartamenti per vacanze e degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico nonché i bagni di uso comune dei bed & breakfast, devono essere dotati di: lavabo, wc, bidet e vasca o doccia dotata di piatto doccia nonché box o di adeguata protezione. I locali bagno delle camere possono essere suddivisi in più locali, in ogni caso wc e bidet devono essere nello stesso locale. Nei locali bagno degli ostelli per la |
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Art. 7 - (Deroghe ai requisiti igienico sanitari)1. Ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della Legge, i Comuni con un numero di residenti non superiore a 5.000 possono prevedere nel Regolamento edilizio, per gli edifici di interesse storico, culturale, architettonico disposizion |
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Art. 8 - (Soppalchi)1. I soppalchi realizzati nelle unità abitative delle strutture ricettive disciplinate dal presente regolamento, dovranno possedere le seguenti caratteristich |
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Art. 9 - (Dipendenze)1. Le case per ferie N1 e gli ostelli della gioventù possono svolgere la propria attività, oltreché nella sede principale o &ldq |
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TITOLO II |
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CAPO I - CASE PER FERIE |
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Art. 10 - (Caratteristiche delle Case per ferie)1. Le case per ferie ai fini dell’attribuzione della classificazione di cui all’articolo 26 devono possedere i requisiti minimi di cui all’allegata tabella “CF”. 2. Il soggiorno nelle case per ferie, al fine i g |
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Art. 11 - (Superfici e volumi delle case per ferie)1. Le camere devono avere una superficie minima, al netto di ogni locale accessorio, di metri quadrati 8 per le camere ad un letto e metri quadrati 12 per le camere a due letti. 2. Nelle camere a due letti è consentito collocare altri letti, in presenza di una superficie ulteriore rispetto a quella di cui al comma 1, di metri quadrati 4 |
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CAPO II - OSTELLI PER LA GIOVENTU’ |
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Art. 12 - (Caratteristiche degli ostelli per la gioventù)1. Gli ostelli per la gioventù, ai fini dell’attribuzione della classificazione di cui a |
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Art. 13 - (Superfici delle camere degli ostelli per la gioventù)1. Le camere devono avere una superficie minima, al netto di ogni locale accessorio, di metri quadrati 8 per le camere ad un letto e metri quadrati 12 per le camere a due letti. 2. Nelle camere a d |
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CAPO III - RIFUGI ALPINI ED ESCURSIONISTICI |
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Art. 14 - (Caratteristiche dei rifugi alpini ed escursionistici)1. I rifugi alpini e i rifugi escursionistici ai fini dell’attribuzione della classificazione d |
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Art. 15 - (Superfici dei locali di pernottamento dei rifugi escursionistici)1. I locali di pernottamento dei rifugi escursionistici devono avere una superficie minima, al netto di ogni locale accessorio, di metri quadrati 8 per il primo letto con un incremento di superficie di metri quadrati 4 per ogni letto in più. |
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CAPO IV - CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE |
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Art. 16 - (Caratteristiche delle case e appartamenti per vacanze)1. Le case e appartamenti per vacanze, ai fini dell’attribuzione della classificazione di cui a |
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Art. 17 - (Superfici delle case e appartamenti per vacanze)1. Le unità abitative delle case ed appartamenti per vacanze devono possedere i requisiti previsti, per le case di civile abitazione, dai regolamenti igienico edilizi comunali e disporre di una superficie minima, comprensiva di servizi e locali accessori, di 28 metri quadrati con rapporto superficie/persona non inferiore a 7 metri quadrati. |
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CAPO V - (BED & BREAKFAST) |
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Art. 18 - (Caratteristiche dei bed & breakfast)1. Costituisce struttura ricettiva a conduzione familiare denominata “bed & breakfast” quella esercitata da privati che, con carattere occasionale o saltuario, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, fino ad un massimo di tre camere, nonché i locali comuni, per fornire ospitalità, comprensiva di alloggio e prima colazione, a turisti. |
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Art. 19 - (Superfici delle camere delle strutture ricettive di bed & breakfast)1. Le camere devono possedere i requisiti previsti per la civile abitazione dalla normativa vigente in materia edilizia ed igienico-sanitaria, con una superficie minima delle camere di almeno 9 metri quadrati per le camere ad un letto e 14 metri quadrati per le camere a due letti. 2. Nelle camere a due letti è consentito collocare, a richiesta |
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CAPO VI - (AREE DI SOSTA) |
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Art. 20 - (Caratteristiche delle aree di sosta)1. Le aree di sosta, ai fini dell’attribuzione della classificazione di cui all’articolo 26, devono possedere i requisiti minimi di cui all’allegata tabella “AS”. 2. La sosta dei caravan e autocaravan nelle aree di sos |
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Art. 21 - (Superfici degli stalli e dotazioni igienico sanitarie delle aree di sosta)1. Gli stalli destinati alla sosta dei caravan e autocaravan devono avere una superficie non superiore a metri quadrati 28. |
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CAPO VII - (MINI-AREE DI SOSTA) |
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Art. 22 - (Caratteristiche delle mini-aree di sosta)1. Le mini-aree di sosta, ai fini dell’attribuzione della classificazione di cui all’articolo 26, devono possedere i requisiti minimi di cui all’allegata tabella “MAS”. |
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CAPO VIII - (APPARTAMENTI AMMOBILIATI AD USO TURISTICO) |
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Art. 23 - (Caratteristiche degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico)1. Gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico devono possedere i requisiti minimi di cui all’allegata tabella “AAUT”. 2. Gli appartamenti ammobiliati a |
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Art. 24 - (Superfici degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico)1. Le unità abitative degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico devono possedere i requisiti previsti, per le case di civile abitazione, dai regolamenti igienico edilizi comunali e disporre di una superficie minima, comprensiva di servizi e locali accessori, di 28 metri quadrati con rapporto superficie/persona non inferiore a 7 metri quadrati. |
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TITOLO III - CLASSIFICAZIONE DELLE ALTRE STRUTTURE RICETTIVE |
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Art. 25 - (Comunicazioni tra Enti)1. Le Province e i Comuni, nell’ambito delle proprie competenze, sono tenuti a fornirsi, anche |
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Art. 26 - (Classificazione)1. Le case e appartamenti per vacanze e i bed & breakfast, ai sensi dell’articolo 48, comma 3 della Legge, sono classificate dalle Province in tre livelli mediante l’utilizzo del simbolo del “sole”, da uno a tre. 2. I “soli” sono assegnati in base al possesso: a) dei requisiti minimi per ciascun livello di classificazione così come definiti nelle tabelle allegate al presente regol |
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Art. 27 - (Procedure di classificazione)1. Per ottenere la classificazione, il titolare della struttura ricettiva è tenuto a presentare alla Provincia competente per territorio una dichiarazione dei requisiti recante l’indicazione delle caratteristiche e delle attrezzature della struttura utilizzando gli specifici modelli approvati con decreto del Dirigente della struttura regionale competente. 2. La dichiarazione di cui al comma 1 è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica |
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Art. 28 - (Variazione del titolare della struttura)1. In caso di variazione del titolare della struttura ricettiva, il subentrante è tenuto a fornire comunicazione alla Provincia entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento che vi dà origine. |
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Art. 29 - (Variazione della classificazione e aggiornamento dati)1. I titolari delle strutture ricettive classificate ai sensi degli articoli 26, 37 e 38 comunicano alle Province ogni variazione dei dati contenuti nel modello di classificazione entro trenta giorni dall’avvenuta variazione. 2. Ai fini della verifica dell |
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Art. 30 - (Sopralluoghi)1. Le Province procedono tramite sopralluoghi, entro ventiquattro mesi dall’attribuzione della classificazione ai sensi degli articoli 26, 3 |
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Art. 31 - (Elenco delle caratteristiche qualitative)1. La Giunta regionale approva l’elenco delle caratteristiche qualitative di cui all’arti |
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Art. 32 - (Informazioni per il pubblico)1. Nella zona di ricevimento degli ospiti o nelle camere devono essere esposti in modo ben visibile: a) copia protocollata della dichiarazione di inizio attività presentata al Comune di appartenenza o, per le strutture esistenti alla data di entrata in |
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Art. 33 - (Caratteristiche della denominazione e del segno distintivo delle strutture ricettive)1. La denominazione delle strutture ricettive non deve essere tale da ingenerare confusione circa la tipologia di appartenenza e la classificazione; in ogni caso non deve essere uguale o simile a quella adottata da strutture ricettive appartenenti alla medesima tipologia nell’ambito dello stesso Comune, fatti salvi i casi di appartenenz |
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Art. 34 - (Dichiarazione di inizio attività)1. Per l’esercizio delle strutture disciplinate dal presente regolamento, con esclusione degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, si applica la dichiarazione di inizio attività di cui al primo periodo del comma 2 dell’articolo 19 della l. 241/1990. 2. La dichiarazione di inizio attività è presentata al Comune territorialmente competente anche mediante l’utilizzo di apposito modello predisposto a cura dell’Amministraz |
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Art. 35 - (Comunicazione di locazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico)1. I proprietari sono tenuti, ai sensi del comma 7 dell’articolo 56 della Legge, a comunicare al Comune e alla Provincia la locazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico utilizzando lo specifico modello approvato con decreto del Dirigente della struttura regionale competente recante l’indicazione delle caratteristiche e delle attrezzature della struttura ricet |
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Art. 36 - (Norma transitoria per autorizzazione all’esercizio dell’attività delle strutture ricettive esistenti)1. I Comuni, per le strutture ricettive esistenti, con esclusione degli appartamenti ammobiliati ad u |
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Art. 37 - (Norma transitoria per la classificazione delle strutture esistenti)1. Le Province, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento inviano ai titolari delle strutture ricettive esistenti, con esclusione degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, la dichiarazione dei requisiti, recante l’indicazione delle caratteristiche e delle attrezzature della struttura ricettiva utilizzando gli specifici modelli approvati con decreto del Dirigente della struttura regionale competente. 2. I titolari delle strutture ricettiv |
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Art. 38 - (Norma transitoria per la classificazione delle strutture esistenti ai sensi dell’articolo 72 della Legge)1. Fermo restando quanto previsto all’articolo 37, commi 1, 2, e 3, i titolari delle strutture ricettive ricadenti nelle fattispecie di cui all’articolo 72 della Legge compilano lo specifico modello relativo ai requisiti per i quali, con le tempistiche di cui alle tabelle dei requisiti minimi delle diverse tipologie di strutture ricettive, a |
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TITOLO IV - DISCIPLINA IGIENICO SANITARIA PER LA PREPARAZIONE E LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE |
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Art. 39 - (Disposizioni igienico sanitarie per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande)1. Le strutture ricettive che effettuano la preparazione o la somministrazione di cibi e bevande per la prima colazione o per la ristorazione sono soggetti alle disposizioni di cui al |
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TITOLO V - DISCIPLINA DEI PREZZI DELLE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE |
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Art. 40 - (Disciplina dei prezzi delle strutture ricettive extralberghiere)1. Ai sensi dell’articolo 60 della Legge i titolari delle strutture ricettive disciplinate dal presente regolamento nonché i titolari delle strutture ricettive di agriturismo, e i proprietari di appartamenti ammobiliati ad uso turistico o le agenzie immobiliari quali loro mandatarie comunicano entro il 1° ottobre alle Province i prezzi che intendono applicare a valere dal 1° gennaio dell’anno successivo, utilizzando la modulistica approvata con decreto del dirigente della struttura regionale competente. 2. Le Province, nei sessanta giorni successivi alla scadenza dei termini di cui al comma 1 provvedono, utilizzando il sistema informativo regionale, alla verifica e all’eventuale aggiornamento della sezione tariffe della banca dati regionale. Le Province provvedono successivamente ad inviare alle strutture ricettive la tabella delle tariffe vidimata. |
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Art. 41 - (Periodi di apertura delle strutture ricettive di tipo bed & breakfast)1. L’apertura delle strutture ricettive di tipo bed & breakfast può essere frazionat |
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Art. 42 - (Comunicazione dei periodi di apertura)1. I titolari delle strutture ricettive comunicano, entro il 1° ottobre di ogni anno, il periodo o i periodi di apertura relativi all’anno successivo. |
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ALLEGATO “CF”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE “CASE PER FERIE” (UNICO LIVELLO)
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ALLEGATO “OS”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI “OSTELLI PER LA GIOVENTU’” (UNICO LIVELLO)
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ALLEGATO “CAV”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE “CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE”
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ALLEGATO “B&B”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI “BED & BREAKFAST”
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TABELLA “AAUT”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI “APPARTAMENTI AMMOBILIATI AD USO TURISTICO” (UNICO LIVELLO)
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ALLEGATO “RA”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI “RIFUGI ALPINI” (UNICO LIVELLO)
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ALLEGATO “RE”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI “RIFUGI ESCURSIONISTICI” (UNICO LIVELLO)
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ALLEGATO “AS”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE “AREE DI SOSTA”
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ALLEGATO “MAS”TABELLA DEI REQUISITI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE “MINI AREE DI SOSTA”
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