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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. P.G.R. Piemonte 02/10/2017, n. 11/R
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- Determ. Dirig. R. 17/05/2023, n. 210
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CAPO I - Disposizioni generali |
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Art. 1 - Oggetto1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione all'articolo 39 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 (Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave): |
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Art. 2 - Ambito di applicazione1. Le disposizioni contenute nel presente regolamento si applicano alle attività estrattive dei minerali di seconda categoria, così come definiti dal |
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Art. 3 - Definizioni1. Ai fini dell'applicazione della L.R. 23/2016 e del presente regolamento si intende per: a) titolare dell'autorizzazione: la persona fisica o l'impresa, in forma singola o associata, alla quale è rilasciata l'autorizzazione o la concessione ai sensi della L.R. 23/2016 e che abbia stipulato la polizza fidejussoria ivi prevista. Per le cave destinate alla realizzazione di opere pubbliche di cui all'articolo 14 della L.R. n. 23/2016, il titolare è il proponente, attuatore dell'opera pubblica; b) esercente: la persona fisica o l'impresa, in forma singola o associata, che attua i lavori necessari per la coltivazione del giacimento, il trattamento del minerale e tutte le successive fasi; c) proponente l'opera pubblica: il titolare dell'autorizzazione relativa alla progettazione o alla realizzazione dell'opera pubblica secondo la legislazione statale o regionale; d) attuatore l'opera pubblica: il soggetto che realizza l'opera; e) nuova cava: porzione di territorio nella quale esista un giacimento, sino a quel momento non ancora sfruttato e per la quale non sia stata rilasciata precedentemente altra autorizzazione alla coltivazione; f) cava in esercizio: sito e |
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CAPO II - Domande di autorizzazione, concessione e prescrizioni e criteri per la valutazione della capacità tecnico-economica del richiedente |
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Art. 4 - Domanda di autorizzazione, rinnovo e subingresso1. Il procedimento per il rilascio, il rinnovo ed il subingresso dell'autorizzazione è avviato su iniziativa di parte, con la presentazione della relativa domanda secondo i modelli di cui agli allegati A1 ed A2 del presente regolamento. 2. Può presentare domanda di autorizzazione la persona fisica o l'impresa, in forma singola o associata, avente i requisiti di cui al comma 3 e le capacità tecnico-economiche di cui all'articolo 8. Nel caso di domanda presentata da società, associazione temporanea di soggetti, da consorzi o altra forma associativa regolarmente costituita, i requisiti di cui al comma 3 sono verificati in capo a tutti i soggetti facenti parte della società o della forma associativa. I medesimi requisiti sono verificati anche nel caso del subingresso di cui all'articolo 20 della L.R. 23/2016. 3. Ai fini dell'ammissibilità della domanda di autorizzazione il soggetto di cui al comma 2 dichiara, secondo il modello di cui all'allegato B del presente regolamento, di: |
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Art. 5 - Domanda di concessione, rinnovo e subingresso1. Il procedimento per il rilascio, il rinnovo ed il subingresso della concessione è avviato su iniziativa di parte, con la presentazione della relativa domanda secondo i modelli di cui agli allegati A1 e A2 del presente regolamento. 2. Può presentare domanda di concessione, se ricorrono i presupposti di cui all'articolo 17, comma 1 della L.R. 23/2016, la persona fisica o l'impresa, in forma singola o associata, avente i requisiti di cui al comma 3 e le capacità tecnico-economiche di cui all'articolo 8. Nel caso di domanda presentata da società, associazione temporanea di soggetti, consorzio o altra forma associativa regolarmente costituita, i requisiti di cui al comma 3 sono verificati in capo a tutti i soggetti facenti parte della società e della forma associativa. I medesimi requisiti sono verificati anche ne |
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Art. 7 - Prescrizioni e obblighi posti a carico dei titolari delle autorizzazioni e delle concessioni relative alla coltivazione mineraria e al recupero funzionale, paesaggistico, ambientale e agricolo del sito estrattivo1. Le prescrizioni e gli obblighi a carico dei titolari delle autorizzazioni e delle concessioni per la coltivazione ed il recupero funzionale, paesagg |
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Art. 8 - Capacità tecnico-economica1. La capacità tecnico economica del richiedente è valutata secondo criteri esposti nel presente articolo e costituisce condizione necessaria e indispensabile per il rilascio dell'autorizzazione o della concessione. 2. I criteri da tenere in considerazione sono: a) l'attività principale nel settore estrattivo o riconducibile alla trasformazione o utilizzo dei materiali estratti, risultante dalla visura camerale del richiedente; b) il personale da impiegare per i lavori di coltivazione e quello totale alle proprie dipendenze, suddiviso tra tecnici e operai; c) i mezzi d'opera e le attrezzature (quali ad esempio escavatori, pale caricatr |
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CAPO III - Contenuti dei progetti finalizzati al riuso e alla valorizzazione dei siti minerari dimessi, modalità di presentazione delle domande e di attuazione e gestione degli eventi per il pubblico nel perimetro delle aree oggetto di attività estrattiva in corso |
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Art. 9 - Contenuti dei progetti finalizzati al riuso e alla valorizzazione1. Gli interventi di valorizzazione del patrimonio minerario dismesso di cave e miniere a fini turistici, culturali e museali, nonché il riutilizzo dei vuoti sotterranei, sono soggetti ad autorizzazione regionale, previa presentazione della relativa domanda secondo i modelli di cui agli allegati G ed H del presente regolamento. 2. L'autorizzazione di cui al comma 1 è rilasciata anche per gli interventi di valorizzazione relativi ad aree di cave attive o dismesse, purché s |
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CAPO IV - Disposizioni per l'integrazione procedurale delle varianti urbanistiche anche per il regime transitorio in assenza di PRAE |
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Art. 10 - Integrazione procedurale delle varianti urbanistiche1. Nel caso in cui il progetto di coltivazione non sia assoggettato alla procedura di verifica di VIA, l'eventuale variante urbanistica segue la procedura di cui all'articolo 17-bis, comma 4 della L.R. 56/1977, nell'ambito del procedimento di autorizzazione del progetto di coltivazione mediante la conferenza di servizi di cui all'articolo 29 della L.R. 23/2016. 2. Nel caso in cui il progetto di coltivazione debba essere sottoposto alla fase di verifica della procedura di VIA, di cui all'articolo 20 del D.Lgs. 152/2006 e di cui all'articolo 10 della L.R. 40/1998, tale fase procedimentale può essere coordinata con il procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS, di competenza comunale, dell'eventuale variante urbanistica. In tal caso, le modalità di informazione al pubblico danno specifica evidenza della integrazione procedurale ed il procedimento integrato è coordinato dall'autorità competente in materia di VIA, mediante conferenza di servizi istruttoria di cui all'articolo 14, comma 1 della L. 241/1990. Alla Conferenza partecipano l'autorità competente in materia di VAS, i soggetti competenti in materia ambientale di cui all'articolo 5, comma 1, lettera s) del |
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Art. 11 - Disposizioni finali1. Dalla data di entrata in vigore del presente regolamento non trovano più applicazione le disposizioni di cui alla Circ.P.G.R. 18 settembre 1995, n. 21/LAP esplicativa sugli adempimenti per l'attività estrattiva di cava in ordine alle procedure previste dalla legge regional |
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Allegato B - Modello di attestazione del possesso dei requisiti per l'ammissibilità della domanda di autorizzazione di cava |
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Allegato C - Modello di attestazione della capacità tecnico economica del richiedente con specifico riferimento all'attività estrattiva |
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Allegati D - Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione per ciascun comparto estrattivoAllegato D1: elenco della documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione comune a tutti i comparti estrattivi Parte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato E - Domanda per la presentazione del Piano di reperimento e di gestione dei materiali per le opere pubbliche, per i siti di riutilizzo e di deposito |
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Allegato G - Domanda per la presentazione dei progetti finalizzati al riuso e alla valorizzazione dei siti minerari dismessi |
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Allegato I - Prescrizioni e obblighi posti a carico dei titolari delle autorizzazioni e delle concessioni relative alla coltivazione mineraria e al recupero funzionale, paesaggistico, ambientale e agricolo del sito estrattivo per ciascun comparto estrattivo |
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Allegato M - Segnalazione certificata di inizio attività |
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Allegato N - ComunicazioneParte di provvedimento in formato grafico |
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