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D. P.G.R. Toscana 09/07/2009, n. 36/R

Regolamento di attuazione dell'art. 117, commi 1 e 2 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). Disciplina sulle modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e verifica delle opere e delle costruzioni in zone soggette a rischio sismico.

Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Avviso di rettifica in B.U. 24/07/2009, n. 26
- D.P.G.R. 12/02/2019, n. 8/R

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Preambolo

Visto l'articolo 117, comma 3 e comma 6 della Costituzione;

Visto l'articolo 44 dello Statuto;

Vista la legge regionale 22 ottobre 2008, n. 55 (Disposizioni in materia di qualità della normazione);

Vista la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio), ed in particolare l'articolo 117, commi 1 e 2 di tale legge;

Visto il parere del Comitato tecnico di d

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Art. 1 - Oggetto

1. In attuazione dell’articolo 117, commi 1 e 2, della legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) il presente regolamento individua:

a) le modalità di presentazione della richiesta di autorizzazione e dei relativi progetti concernenti interve

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Art. 2 - Richiesta di autorizzazione per gli interventi da realizzare nelle zone ad alta sismicità

1. Chiunque intenda procedere a interventi strutturali nelle zone ad alta sismicità, è tenuto a presentare la richiesta di autorizzazione alla struttura regionale competente o ai SUAP di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59), secondo le modalità di cui al presente articolo.

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Art. 3 - Documenti da allegare alla richiesta di autorizzazione. Modalità di redazione e modalità di presentazione dei progetti relativi agli interventi da realizzare nelle zone ad alta sismicità

1. Alla richiesta di autorizzazione di cui all’articolo 2, è allegata la documentazione prevista all’articolo 105, comma 4, della l.r. 1/2005.

2. Il progetto allegato alla richiesta di autorizzazione è conforme ai requisiti indicati dalle norme tecniche approvate ai sensi dell’articolo 52 del d.p.r. 380

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Art. 4 - Preavviso scritto con contestuale deposito del progetto per le opere da realizzare nelle zone a bassa sismicità

1. Chiunque intenda realizzare interventi strutturali nelle zone a bassa sismicità è tenuto a presentare un preavviso scritto alla struttura regionale competente o al SUAP, secondo le modalità di cui al presente artic

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Art. 5 - Modalità di verifica del preavviso relativo a progetti aventi ad oggetto interventi da realizzare nelle zone a bassa sismicità

1. Al momento della presentazione del preavviso, la struttura regionale competente effettua l’accertamento formale della completezza dei documenti presentati ai sensi dell’articolo 4 senza esaminarne il mer

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Art. 6 - Tipologia delle indagini geologiche, geofisiche e geotecniche da allegare al permesso di costruire o alla denuncia di inizio attività

1. La relazione geologica e quella geotecnica di cui all’articolo 3, comma 2, lettere c) e d) danno conto ed illustrano compiutamente le indagini geologiche effettuate in relazione all’intervento da realizzare e alle classi d’indagine di cui all’articolo 7.

2. La relazione geologica è redatta tenuto conto delle valutazioni effettuate e delle aree di pericolosità geomorfologica come individuate negli strumenti di pianificazione territoriale e negli atti di governo del territorio ai sensi di quanto previsto nell’allegato A del regolamento emanato con il decreto del Presidente della Giunta regiona

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Art. 7 - Classi di indagine geologiche, geofisiche e geotecniche

1. Ai fini del presente regolamento, si definiscono “problematiche di versante” le caratteristiche peculiari dei versanti interessati da fenomeni di dissesto gravitativi o erosivi, potenziali o in atto, in relazione a cui sono necessarie specifiche indagini geologiche, geofisiche e geotecniche.

2. Fatte salve le ulteriori eventuali prescrizioni contenute negli strumenti di pianificazione territoriale o negli atti di governo del territorio, e fatto salvo quanto previsto al comma 4, si distinguono quattro classi di indagine in considerazione delle problematiche di versante e della diversa rilevanza delle opere e della pericolosità del sito.

3. Le classi di indagine sono quattro come di seguit

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Art. 8 - Attività di vigilanza e verifica con riferimento agli interventi da realizzare nelle zone ad alta sismicità

1. Nel corso delle attività di vigilanza e verifica di cui all’articolo 115 della l.r. 1/2005,

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Art. 9 - Attività di vigilanza e verifica con riferimento agli interventi da realizzare nelle zone a bassa sismicità

1. Nel corso delle attività di vigilanza e verifica di cui all’

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Art. 10 - Varianti sostanziali

1. Ai fini di cui all’articolo 105 bis, comma 9 della l.r. 1/2005, è considerata variante sostanziale la varia

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Art. 11 - Varianti non sostanziali

1. Ai fini di cui all’articolo 105 bis, comma 9 della l.r. 1/2005, è considerata variante non sostanziale:

a) l’integrazione al progetto originario per gli esecutivi dei solai,

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Art. 12 - Opere di trascurabile importanza ai fini della pubblica incolumità

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Art. 13 - Edifici strategici e rilevanti situati in zona a bassa sismicità assoggettati a verifica obbligatoria

1. I progetti relativi ad interventi aventi ad oggetto opere di carattere strategico e rilevante, ai sensi dell’articolo 105 ter, comma 4 della l.r. 1/2005, sono assoggettati

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Art. 14 - Moduli esemplificativi

1. Con decreto del dirigente della competente struttura regionale sono predisposti moduli esemplificativi:

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Art. 15 - Norma transitoria. Modalità di presentazione su supporto cartaceo ed in via telematica della richiesta di autorizzazione o del preavviso scritto

1. Entro diciotto mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento, con proprie deliberazioni, la Giunta regionale individua gli standard digitali delle istanze e della documentazione previste nel presente regolamento, le modalità della loro presentazione in vi

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Art. 16 - Norma finale

1. Alla data di entrata in vigore del presente regolamento le disposizioni contenute

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Art. 17 - Entrata in vigore

1. Il presente regolamento entra in vigore trenta giorni dopo la data di pubblicazion

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ALLEGATO A - Elenco degli edifici strategici e rilevanti situati in zona a bassa sismicità da assoggettare alla verifica obbligatoria ai sensi dell’articolo 105 ter, comma 4, l.r. 1/2005

N1


A)“Edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile”

Gli edifici, il cui uso prevalente è da considerarsi strategico, sono:

B) “Edifici e opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”

Gli edifici, il cui uso prevalente è da considerarsi rilevante, sono:

1. Strutture ospedaliere e sanitarie

a) ospedali, case di cura e strutture funzionali primarie annesse;

b) aziende sanitarie, presidi medici, poliambulatori ed altre strutture sanitarie, dotate di pronto soccorso o dipartimenti di emergenza, urgenza e accettazione;

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