Individuazione delle procedure per il monitoraggio delle infrastrutture ed insediamenti prioritari per la prevenzione e repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa e istituzione, presso il Ministero dell'interno, di un apposito Comitato di coordinamento.
In attuazione dell’art. 203, comma 1, del D. Leg.vo 50/2016 (nuovo Codice dei contratti pubblici), il provvedimento (in vigore dal 07/04/2017) è volto ad individuare procedure di monitoraggio idonee ad assicurare il governo dei dati e delle informazioni in possesso dei diversi soggetti - pubblici e privati - interessati alla realizzazione delle opere infrastrutturali e degli insediamenti prioritari (di cui agli artt. 200 e seguenti del D. Leg.vo 50/2016), in modo da garantirne una visione unitaria e strategica. A tal fine vengono individuate le competenze e le modalità di costituzione, di composizione e di funzionamento del “Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari” (CCASIIP), operante presso il Ministero dell’Interno. Ai fini della prevenzione e della repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa, le procedure per il monitoraggio delle grandi opere si fondano in via prioritaria sulla stipula obbligatoria di appositi protocolli di legalità tra le stazioni appaltanti, i soggetti realizzatori e le prefetture-uffici territoriali del Governo territorialmente competenti. I contenuti di detti protocolli di legalità sono definiti sulla base di apposite linee-guida predisposte dal CCASIIP. Si segnala che:
sino alla data di entrata in vigore del decreto con cui il Ministero dell’Interno provvederà alla nomina dei componenti del CCASIIP e dei relativi supplenti, il Comitato risulta costituito in conformità al D.M. 14/03/2003;
le disposizioni del presente provvedimento si applicano anche agli affidamenti di opere adottati ai sensi dell’art. 163 e seguenti del D. Leg.vo 163/2006 (vecchio Codice dei Contratti pubblici).
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314029
Art. 1. - Oggetto del
monitoraggio antimafia
1. Ai fini dell'attuazione delle procedure di monitoraggio per la prevenzione e la repressione di tentativi d'infiltrazione mafiosa nelle infrastrutture e negli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, di cui agli articoli 200 e seguenti del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono considerati rileva
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314030
Art. 2. - Rete di monitoraggio
antimafia
1. I soggetti pubblici e privati di seguito indicati costituiscono la Rete di monitoraggio antimafia relativa alle infrastrutture e agli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, all'interno della quale, informando la propria attività al principio di collaborazione reciproca, provvedono, nei limiti della normativa vigente e nel rispetto delle competenze di ciascuno, allo scambio dei dati e delle informazioni rilevanti indicati nell'art. 1:
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314031
Art. 3. - Comitato di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli
insediamenti prioritari
1. Presso il Ministero dell'interno opera il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari (CCASIIP), di seguito «Comitato», istituito ai sensi dell'art. 203, comma 1, del decreto legislativo n. 50 del 2016. Il Comitato, in relazione alle finalità di cui all'art. 1, svolge funzioni di impulso e di indirizzo delle attività di ciascuno dei soggetti che costituiscono la Rete di monitoraggio di cui all'art. 2, nonché ogni altra funzione attribuitagli dalla legge o da disposizioni normative.
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314032
Art. 4. - Composizione del
Comitato
1. Per l'espletamento delle funzioni individuate nell'art. 3, del Comitato fanno parte:
a) un prefetto avente funzioni di presidente, il quale coordina le attività del Comitato e le raccorda con l'ufficio di Gabinetto e, ove necessario, con gli altri uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'interno, anche ai fini del diretto supporto alle funzioni di controllo in materia di contratti pubblici affidate ai prefetti e alla Rete di monitoraggio di cui all'art. 2;
b) due vicepresidenti, aventi uno la qualifica di viceprefetto e l'altro di dirigente superiore della Polizia di Stato, quest'ultimo scelto anche tra il personale posto in congedo da non oltre cinque anni, il quale svolge
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314033
Art. 5. - Sezioni specializzate
del Comitato e del CCASGO
1. Le Sezioni specializzate del Comitato, istituite ai sensi delle normative vigenti, supportano i prefetti nelle attività di monitoraggio antimafia, raccordandosi con il Comitato, che ne cura l'unità di indirizzo valutativo; a tal fine, le Sezioni specializzate informano periodicamente il Comitato sulle proprie attività.
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314034
Art. 6. - Procedure per il
monitoraggio antimafia
1. Le procedure per il monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese ai fini della prevenzione e della repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa, di cui all'art. 203, comma 1, del decreto legislativo n. 50 del 2016, si fondano in via prioritaria sulla stipula obbligatoria di appositi protocolli di legalità tra le stazioni appaltanti, i soggetti realizzatori, in qualunque forma di affidamento prevista dal predetto decreto legislativo, e le prefetture-uf
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314035
Art. 7. - Attività della
Direzione investigativa antimafia, dei Gruppi interforze presso le
prefetture-uffici territoriali del Governo e del Servizio per l'alta
sorveglianza delle grandi opere
1. In considerazione della centralità del ruolo della Direzione investigativa antimafia nell'ambito della circolarità del flusso informativo in tema di lotta alla criminalità organizzata, sono a essa attribuite, a livello centrale, le attività di monitoraggio antimafia di competenza del Ministero dell'interno, concernenti le infrastrutture e gli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese. La Direzione investigativa antimafia vi provvede operando in raccordo con la Direzione centrale della polizia criminale.
2. Le attività di monitoraggio di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono effettuate dal Servizio per
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314036
Art. 8. - Supporto
tecnico-amministrativo e vicepresidenti del Comitato
1. Il supporto tecnico-amministrativo e giuridico al Comitato è assicurato, nell'ambito dell'ufficio di Gabinetto del Ministro dell'interno, da un contingente massimo di sei unità, anche di qualifica dirigenziale, messo a disposizione dai Dipartimenti e dagli Uffici interessati, nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente. Un dirigente della carriera prefettizia, incluso nel predetto contingente, svolge le funzioni di Segretario del Comitato e coadiuva il presidente:
nel raccordo con l'ufficio di Gabinetto e con gli altri uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'interno;
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314037
Art. 9. - Oneri di
funzionamento del Comitato
1. L'ufficio di Gabinetto del Ministro dell'interno assicura la messa a disposizione delle strutture logistiche e strument
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
36687136314038
Art. 10. - Entrata in vigore e
disposizioni transitorie
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. Sino alla data di entrata in vigore del dec
Contenuto riservato
Per ottenere l'accesso ai contenuti riservati puoi
Abbonarti
oppure attivare una
Prova gratuita.
Per assistenza contatta il Servizio Clienti di Legislazione Tecnica
al numero verde 800.55.45.77 o inviando una email a
servizio.clienti@legislazionetecnica.it
Analisi sintetica e puntuale di tutte le disposizioni di interesse del settore tecnico contenute nel D.L. 24/04/2017, n. 50 (c.d. “manovrina correttiva” convertito in legge dalla L. 21/06/2017, n. 96), con rinvio ad approfondimenti sulle novità di maggiore rilievo.
Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento misurato in "stellette" indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. All'attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Si illustrano le principali disposizioni della Legge 11/01/2018, n. 2, pubblicata nella G.U. 31/01/2018, n. 25, che persegue l’obiettivo di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo all'automobile e prevede che lo stato, le regioni e gli enti locali rendano lo sviluppo della mobilità ciclistica e delle necessarie infrastrutture di rete una componente fondamentale delle politiche della mobilità in tutto il territorio nazionale.
Analisi sistematica della complessa normativa, richiami giurisprudenziali, prassi e orientamenti finalizzati a garantire la completa operatività delle società partecipate alla luce delle criticità più ricorrenti. Aggiornamento di carattere avanzato indirizzato a professionisto già operanti nel settore.
Analisi degli interventi edilizi di manutenzione o ristrutturazione dai quali discende l’obbligo della dichiarazione di variazione in catasto e aggiornamento della rendita
Analisi sistematica della complessa normativa, richiami giurisprudenziali, prassi e orientamenti finalizzati a garantire la completa operatività delle società partecipate alla luce delle criticità più ricorrenti. Aggiornamento di carattere avanzato indirizzato a professionisto già operanti nel settore.
Analisi degli interventi edilizi di manutenzione o ristrutturazione dai quali discende l’obbligo della dichiarazione di variazione in catasto e aggiornamento della rendita
ISBN 9788862193788
La consegna dei lavori - Il subappalto - I termini dell’appalto - La contabilità dei lavori - Le varianti e i lavori supplementari - Controversie e responsabilità - Risoluzione e rescissione contrattuale - Il collaudo delle opere - Raccomandazioni pratiche delle buone regole dell’arte - Quadro sinottico della normativa
DOWNLOAD MODULISTICA EDITABILE
Aggiornato al D. Leg.vo 31/03/2023 n. 36
III^ Edizione riveduta e aggiornata al D. Leg.vo 31/03/2023 n. 36
Requisiti, affidamento e compensi - Consegna dei lavori - Esecuzione del contratto - Perizie di variante e revisione dei prezzi - Attività al termine del contratto - Memorandum riepilogativo - Modelli di atti e verbali
DOWNLOAD:
55 formule e modelli di atto editabili in formato .DOC
LA FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA DELLE INFRASTRUTTURE
La spesa pubblica per lo sviluppo - Il progetto di fattibilità tecnica ed economica - La verifica e il monitoraggio degli investimenti pubblici - La valutazione ambientale dei piani e dei progetti - La valutazione dei piani e dei programmi - L’analisi economica e finanziaria delle infrastrutture - Casi di studio.
Scheda su Esecuzione dei lavori [POST RIFORMA]; Scheda su Direzione dei lavori nel settore pubblico [POST RIFORMA]; Scheda su Contabilità dei lavori [POST-RIFORMA]; Normativa nazionale; Giurisprudenza; Formulario.
Catalogo
21.00
PONI UN QUESITO
ATTENZIONE: non sarà possibile inviare poiché ha esaurito il plafond di richieste di consulenza
Scrivi qui il tuo quesito.
Back to top
Benvenuto! La informiamo che questo sito fa utilizzo di cookies, anche attraverso servizi web di terze parti per migliorarne l´accessibilità e la navigazione
Il proseguimento della navigazione equivale comunque ad un Suo consenso all’utilizzo.