Circ. Min. Infrastrutture e Trasp. 16/01/2003, n. B1/2079

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti fornisce chiarimenti in merito alle procedure di affidamento di lavori mediante appalto concorso ad imprese in possesso di certificazione del sistema di qualità o della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Il D.P.R. 34/2000, recante “Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 8 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, prevede che nelle procedure di appalto concorso di importo superiore a 15.493.707 Euro (pari a 30 mld di Lire), a partire dal 1.1.2003 gli esecutori debbano dimostrare il possesso dei requisiti di cui sopra già in fase di ammissione alla gare, quale criterio di selezione dei concorrenti. Per le procedure di appalto concorso di importo compreso tra 5.164.569 e 15.493.707 Euro (da 10 a 30 mld di Lire) è invece vigente dal 1.1.2002 l’obbligo di possedere il semplice requisito di elementi significativi e tra loro correlati del sistema di qualità. Le disposizioni sopra illustrate risultano tuttavia in contrasto con la normativa europea dalla quale hanno tratto origine, vale a dire la direttiva 93/37/CEE, la quale dispone che i requisiti relativi al sistema di qualità devono essere presi in considerazione solo nella fase di valutazione dell’offerta.