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Sent. C. Giustizia UE 07/12/2016, n. C-686/15

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Rinvio pregiudiziale - Ambiente - Direttiva 2000/60/CE - Quadro per l’azione dell’Unione europea in materia di acque - Recupero dei costi relativi ai servizi idrici - Calcolo dell’importo dovuto dal consumatore - Parte variabile connessa al consumo effettivo e parte fissa indipendente da tale consumo.

La direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, deve essere interpretata nel senso che essa non osta ad una normativa nazionale, come quella in discussione nel procedimento principale, la quale preveda che il prezzo dei servizi idrici fatturato al consumatore comprenda non soltanto una parte variabile calcolata in funzione del volume di acqua effettivamente consumato dall’interessato, ma anche una parte fissa non correlata a tale volume.

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