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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib.G.R. Emilia Romagna 21/07/2003, n. 1435
Delib.G.R. Emilia Romagna 21/07/2003, n. 1435
Delib.G.R. Emilia Romagna 21/07/2003, n. 1435
- Deliberaz. G.R. 23/07/2018, n. 1164
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Testo del provvedimentoLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e, in particolare, l'art. 93, comma 1, lettera g) concernente le funzioni mantenute allo Stato in materia di criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e di norme tecniche per le costruzioni nelle medesime zone, sentita la conferenza unificata ai sensi del comma 4, nonché l'art. 94, comma 2, lettera a) recante l'attribuzione di funzioni alle Regioni e agli Enti locali in materia di individuazione delle zone sismiche, formazione e aggiornamento degli elenchi delle medesime zone; Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e locale" e successive modifiche, di attuazione della riforma amministrativa e, in particolare: - l'art. 145 con cui si è disposto che la "Giunta regionale, sentiti le Province e i Comuni interessati, provvede, ai sensi della lett. a) del comma 2 dell'art. 94 del D.Lgs. n. 112 del 1998, alla individuazione delle zone sismiche nonché alla formazione e all'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone ai sensi dell'art. 3 della Legge 2 febbraio 1974, n. 64 e nel rispetto dei criteri generali stabiliti dallo Stato"; - l'art. 149, comma 1, lettera d), che delega ai Comuni le funzioni inerenti gli interventi edilizi in zona sismica, avvalendosi delle strutture tecniche regionali (Servizi Tecnici di Bacino) per lo svolgimento delle istruttorie tecniche di merito, finalizzate ai controlli sistematici o a campione; Premesso: - che con deliberazione di Giunta regionale n. 1683/2000 è stato attivato un apposito contratto di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, per la definizione di elementi tecnici finalizzati a valutazioni di pericolosità per la riclassificazione sismica del territorio regionale dell'Emilia-Romagna, la cui relazione conclusiva è stata consegnata il 15 luglio 2002; - che ciò ha reso possibile, in stretto raccordo con la Regione Lombardia (che aveva promosso analogo contratto di ricerca) e con altre Regioni, tra cui Marche e Umbria, una iniziale interazione propositiva a livello nazionale: con positivo svolgimento di una prima riunione, convocata il 4 luglio 2002 dalla Segreteria della Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome, per l'attivazione di un tavolo tecnico di concertazione (tra Stato, Regioni ed Enti locali) dei criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche, cui ha fatto seguito la trasmissione di una lettera congiunta tra Emilia-Romagna e Lombardia, in data 10 ottobre 2002, con allegati tecnici - di sintesi e di dettaglio - relativi ai metodi utilizzati e ai risultati conseguiti; - che, dopo il terremoto in Molise del 31 ottobre 2002, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ritenuto di sospendere detto tavolo tecnico di concertazione e, con proprio decreto del 4 dicembre 2002, n. 4485, ha costituito un particolare gruppo di lavoro, composto da esperti tutti esterni alle Amministrazioni ministeriali, con il compito di fornire "entro il 15 gennaio 2003 (…) un autorevole contributo tecnico-scientifico quale utile presupposto per la definizione dei criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e la definizione di un sistema normativo per la progettazione antisismica"; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2003, n. 3274 (Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica) pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 8 maggio 2003; Preso atto che con l'art. 1 di detta ordinanza, nelle more dell'espletamento degli adempimenti di cui all'articolo 93 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e ferme restando le competenze delle regioni e degli enti locali di cui all'articolo 94 del medesimo decreto legislativo, vengono approvati 4 allegati tecnici relativi a: - "Criteri per l'individuazione delle zone sismiche - individuazione, formazione e aggiornamento degli elenchi nelle medesime zone" (allegato 1), - "Norme tecniche per il progetto, la valutazione e l'adeguamento sismico degli edifici" (allegato 2), - "Norme tecniche per il progetto sismico dei ponti" (allegato 3), - "Norm |
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