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Deliberaz. G.R. Veneto 29/06/2016, n. 1054

Disciplina delle attività turistiche connesse al settore primario. Disposizioni attuative e operative per lo svolgimento dell'attività di fattoria didattica. Differimento del termine per l'adeguamento ai requisiti e agli impegni previsti dalla Carta della qualità e per la presentazione della SCIA per le fattorie didattiche già iscritte all'Elenco regionale alla data del 30 settembre 2014. Legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 e deliberazione n. 591 del 21 aprile 2015.
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Testo del provvedimento

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Giuseppe Pan, riferisce quanto segue.

La legge regionale 10 agosto 2012 n. 28 R "Disciplina dell'agriturismo, ittiturismo e pescaturismo" ha regolamentato in modo organico le attività di diversificazione e di ospitalità dei turisti che le imprese agricole o ittiche possono svolgere, andando ad innovare, in taluni casi anche in modo sostanziale, le procedure e la disciplina precedentemente prevista per tale materia; con tale legge si è infatti inteso raggruppare in un unico provvedimento legislativo le attività turistiche connesse al settore primario, definendo l'agriturismo, l'ittiturismo e il pescaturismo, e disciplinando le attività di ospitalità e di somministrazione nelle aziende agrituristiche ed ittiche.

Con la successiva legge regionale 24 dicembre 2013, n. 35 R il legislatore regionale ha ritenuto opportuno apportare delle modifiche e delle integrazioni alla legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 R, sia introducendo nuove norme per il settore dell'agriturismo, dell'ittiturismo e del pescaturismo, sia introducendo i due nuovi profili delle fattorie didattiche e del turismo rurale, e facendo assumere così alle legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 R la nuova denominazione di "Disciplina delle attività turistiche connesse al settore primario".

L'articolo 12 bis (Turismo rurale e fattorie didattiche) specifica al comma 2 che sono considerate fattorie didattiche le aziende, come definite alla lettera 0b) del comma 2 dell'articolo 2, che svolgono le proprie attività secondo i requisiti e le modalità definite dalla Giunta regionale, che istituisce e tiene apposito elenco.

Nell'ambito dell'attuazione della legge, la Regione esercita funzioni di coordinamento delle attività degli altri soggetti pubblici interessati e di promozione e valorizzazione delle attività turistiche connesse al settore primario, mentre le Province provvedono alla verifica del possesso dei requisiti per l'esercizio delle attività turistiche connesse al settore primario, nonché l'attività di controllo sul rispetto di requisiti, modalità e condizioni di esercizio delle attività turistiche.

Con deliberazione n. 591 del 21 aprile 2015 R la Giunta regionale ha pertanto adottato le disposizioni attuative e operative per lo svolgimento dell'attività di fattoria didattica, elaborando un quad

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