La richiesta all’esame dell’Autorità riguarda la procedura negoziata indetta dal Comune di Zeddiani per l’affidamento dei servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per il restauro della Chiesa di San Pietro Apostolo.
L’arch. Gaias contesta l’ammissione del r.t.p. Miceli, per motivi che sono infondati.
Il primo attiene alla presenza nel raggruppamento aggiudicatario del geom. Vacca (mandante), che non avrebbe i titoli e l’abilitazione professionale per assumere incarichi di progettazione relativi ad immobili di interesse storico-artistico.
Va osservato, in contrario, che nella dichiarazione collettiva d’impegno alla costituzione del raggruppamento di professionisti sono stati esplicitamente indicati i compiti di “coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione” riservati al geom. Vacca, corrispondenti alla quota del 20% dell’appalto.
L’Autorità ha già avuto modo di affermare, con riguardo ad un appalto integrato per lavori di recupero di un immobile di interesse storico-artistico sottoposto a vincolo ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 2004R, che la redazione del progetto definitivo da parte di tecnici in possesso del solo diploma di geometra, ancorché con ausilio di altri professionisti esterni, non è conforme alla disciplina di cui all’art. 52 del R.D. n. 2537 del 1925 (Regolamento per le professioni d’ingegnere e di architetto), che riconosce invece la competenza professionale per tali interventi in capo agli architetti e, per la parte tecnica, anche in capo agli ingegneri (cfr. A.V.C.P., deliberazione 8 aprile 2009 n. 34).