Le questioni controverse sottoposte a questa Autorità con l’istanza di parere indicata in epigrafe investono due distinti profili: a) la legittimità della mancata previsione nella lex specialis di gara, tra i requisiti di partecipazione, dell’iscrizione all’Albo di cui all’art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997R, che dispone l’iscrizione all’albo ivi previsto dei soggetti che eseguono attività di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e di tutte le altre entrate degli enti locali; b) il regolare svolgimento della procedura di gara per quanto concerne l’asserita mancanza della dichiarazione di essere in regola con i requisiti di ordine generale, previsti dall’art. 38 del Codice dei contratti pubblici, da parte dell’impresa aggiudicataria provvisoria Zanetti s.r.l..
Al fine di definire la prima problematica rappresentata dall’istante Sarida s.r.l., occorre procedere all’esatta qualificazione giuridica del contratto oggetto di affidamento.
Al riguardo, dagli atti di gara risulta che si tratta di “concessione del servizio di illuminazione votiva cimiteriale, sub specie di concessione relativa all’installazione degli impianti elettrici, ivi compresa la fornitura e la messa in opera di lampade e relativi porta lampade, la gestione del servizio, la fornitura di energia elettrica, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di erogazione dell’energia all’interno del cimitero e degli impianti votivi nella cappelle…nonché la riscossione dei canon