La questione controversa oggetto del presente esame concerne la legittimità del bando di gara indetto dalla Università del Salento per le ragioni evidenziate in fatto.
1. La Meridionali Servizi, che, come evidenziato dalla S.A. nella sua nota del 15 marzo 2013, non ha partecipato alla gara, lamenta in primo luogo che la tempistica che ha connotato la pubblicazione del bando di gara, essendo questa coincisa con il periodo natalizio, non avrebbe consentito di ponderare l’offerta di gara. L’istante segnala a tali fini non solo la data di pubblicazione del bando sulla GUCE del 20 dicembre 2012, ma anche il termine di scadenza del 7 gennaio 2013 per l’espletamento del previsto sopralluogo obbligatorio.
Il rilievo non è fondato, atteso che, per il primo profilo, la parziale coincidenza temporale tra il periodo di pubblicazione del bando, a decorrere dal 20 dicembre 2012, e le festività natalizie non si traduce in una obiettiva impossibilità materiale di presentazione dell’offerta di gara, tanto più che il termine per la presentazione delle offerte (v. art. 7.1 del Disciplinare di gara) scadeva il 25 gennaio 2013, quindi parecchi giorni dopo la conclusione del periodo natalizio. Denota l’infondatezza del secondo versante di censura, come evidenziato dalla S.A. nella sua memoria di controdeduzioni, la esatta formulazione del disciplinare di gara (Art. 7.3, lett. N), laddove prevede che “le date previste per i sopralluoghi sono stabilite nei giorni 9 e 10 gennaio 2013”, con la conseguenza che, venendo richiesto che solo l’appuntamento fosse da concordare entro il 7 gennaio, è evidente che l’adempimento in questione fosse da espletare dopo le festività natalizie. La stessa evoluzione della gara depone nel senso dell’infondatezza del rilievo, in quanto ben 9 ditte hanno presentato regolare domanda di partecipazione alla selezione.