Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ.G.R. Veneto 23/06/1995, n. 19
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa] |
|
PremessoCon la circolare in oggetto si intende fornire agli Enti locali le prime indicazioni per l'applicazione della L.R. 63/1994 Rnonché alcuni indirizzi amministrativi per l'esercizio de |
|
Parte I - Competenze e procedure |
|
1) Competenze.In primo luogo si individua la competenza regionale, atteso che quella comunale ha carattere residuale. L'art. 2 riserva alla Regione la competenza al rilascio di autorizzazioni e l'adozione di provvedimenti cautelari e sanzionatori relativi a: a) opere o lavori di competenza dello Stato o della Regione; b) opere o lavori di enti o aziende concessionarie o dipendenti dallo Stato o dalla Regione; c) in esecuzione di progetti soggetti al parere di un organo tecnico consultivo regionale, anche decentrato. Sono tali i provvedimenti relativi a progetti di opere di competenza statale e regionale (per queste ult |
|
2) Funzionamento della Commissione edilizia.La L.R. 63/1994 prescrive di integrare, con apposita delibera del Consiglio comunale, le Commissioni edilizie, nominando due esperti in bellezze naturali e di tutela dell'ambiente. Tale obbligo sussiste, all'evidenza, anche laddove la Commissione edilizia vede già la presenza di componenti in possesso dei titoli di studio richiesti dall'art. 6 della legge. Detta norma indica i criteri per l'individuazione degli esperti precisando che devono essere scelti tra laureati in architettura, ingegneria, urbanistica, agraria, materie ambientali e artistico-monumentali o equipollenti. Ai fini dell'equipollenza si può fare riferimento ai decreti Presidenziali emanati ai sensi della L. n. 341 del 18.12.90 per l'ammissione a pubblici concorsi. É necessario che gli esperti oltre al titolo di studio richiesto dimostrino, in base ad apposito curriculum, adeguata competenza ed esperienza a fornire la consulenza richiesta dalla legge. In un secondo tempo i Comuni, in sede di variante al regolamento edilizio, potranno fornire ulteriori indicazioni per la nomina dei due esperti, e adottare norme per il funzionamento |
|
3) Opere pubbliche che interessano più ComuniA tale riguardo una prima ipotesi è rappresentata da progetti di opere pubbliche di interesse provinciale, o sovracomunale che corrispondono alla serie di interventi puntualmente indicati dall'art. 3 della L.R. 42/84, la cui approvazione richiede il parere di un Organo tecnico regionale. |
|
Parte II - Indirizzi |
|
1) Individuazione del vincolo paesaggistico.La legge attuale, così come quella previdente, riserva alla Provincia la proposta di vincoli paesaggistici, mentre la loro approvazione in via definitiva spetta ora, anziché al Consiglio regionale, alla Giunta che può apportare le variazioni ritenute opportune per garantire una migliore e più completa tutela dell'ambito considerato dalla proposta di vincolo. A questo proposito pare utile ricordare che il vincolo opera ed è efficace anche prima dell'approvazione regionale e precisamente decorre dalla data di pubblicazione dell'elenco sull'albo pretorio per le bellezze d'insieme e dalla notifica ai proprietari per le bellezze individue. Costante risulta la giurisprudenza a tale riguardo, richiamata anche da una serie di circolari ministeriali: conseguentemente il Comune dovrà esaminare i progetti ricadenti in detti ambiti, anche prima dell |
|
2) Rapporti intercorrenti fra vincolo e pianificazione.Mentre appare chiaro che le prescrizioni contenute nel titolo II e VII delle norme del Piano territoriale regionale di coordinamento costituiscono, al pari degli analoghi contenuti dei P.T.P., norme di tutela del paesaggio e che il loro rispetto deve essere garantito dalle Commissioni a ciò deputate (ora regionali o comunali), costituisce fatt |
|
3) Contenuto del nulla-osta paesaggistico.Un ruolo fondamentale assume a tale riguardo l'esplicitazione delle motivazioni che debbono essere poste alla base del parere favorevole - ma soprattutto in caso di diniego ¤ la cui natura è di atto tecnico-discrezionale. L'enunciato non dovr&ag |
|
4) Controllo sulle opere realizzate, abusivismo e misure repressive.La legge regionale attribuisce agli Enti locali la responsabilità della generale questione della materia interessandoli quindi alla fase autorizzativa, ma anche obbligandoli ad attivarsi per l'adozione dei provvedimenti cautelari e sanzionatori (art. 7 comma 3). A tale riguardo il recente orientamento definito dal Ministero dei beni culturali e ambientali con la circolare n. 1 |
Dalla redazione
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Tutela ambientale
- Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
- Alfonso Mancini
- Studio Groenlandia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
- Tutela ambientale
Classificazione dei rifiuti in base all'origine e in base alla pericolosità
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Avvisi e bandi di gara
- Appalti e contratti pubblici
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Edilizia e immobili
- Esecuzione dei lavori pubblici
- Pubblica Amministrazione
- Tutela ambientale
D.L. 76/2020: semplificazioni e altre misure in materia edilizia
- Redazione Legislazione Tecnica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Tutela ambientale
- Appalti e contratti pubblici
- Strade, ferrovie, aeroporti e porti
- Trasporti
- Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
- Infrastrutture e opere pubbliche
Mobilità sostenibile e realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica
- Emanuela Greco
- Beni culturali e paesaggio
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Le norme per la tutela degli alberi monumentali
- Alfonso Mancini
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
20/12/2024
- Cambio della guardia tra bonus da Italia Oggi
- Per la sicurezza sul lavoro raddoppiano gli ispettori da Italia Oggi
- Impossibile affidare gratis la gestione di impianti sportivi da Italia Oggi
- Rush finale sulla progettazione da Italia Oggi
- Appalti integrati, tempi congrui da Italia Oggi
- Sempre possibile revocare il project financing da Italia Oggi