Circ. P.G.R. Piemonte 08/06/2015, n. 4/AMB

Il Piano di Tutela delle Acque (di seguito denominato PTA), approvato con Delib.C.R. n. 117-10731 del 13 marzo 2007R, ai sensi dell'articolo 5 delle Norme di Piano si configura come strumento pianificatorio settoriale attuativo e variante del Piano Territoriale Regionale. Conformemente alla struttura normativa del Piano territoriale, il comma 3 del medesimo articolo dispone che all'interno del PTA siano presenti sia prescrizioni vincolanti con immediata cogenza sul territorio regionale sia prescrizioni la cui operatività esige l'adozione di strumenti di attuazione da parte delle pianificazioni sottordinate (piani territoriali di coordinamento, piani regolatori generali, etc.).

La gran parte delle misure di attuazione del PTA previste e fino ad oggi adottate sono di esclusiva competenza regionale, mentre in alcuni casi, quali la previsione di vincoli e di misure relative alla destinazione del territorio delle zone di protezione delle acque destinate al consumo umano, una volta adottati dalla Regione, dovranno essere inseriti negli strumenti urbanistici comunali, provinciali, regionali, sia generali, sia di settore.

Occorre sottolineare che, dalla stesura del PTA attualmente in vigore ad oggi, è profondamente mutato il contesto normativo di riferimento.

Con il D.Lgs. 152/2006R e s.m.i. è stata recepita la direttiva quadro sulle acque direttiva 2000/60/CE che, all'articolo 13, individua il Piano di gestione del Distretto idrografico come strumento di pianificazione ambientale delle acque vincolante per l'intero Bacino. In questo contesto generale il PTA rappresenta un "piano di settore" di attuazione del PdG che specifica le misure individuate nel Piano distrettuale, con una visione di bacino (sottobacino) idrografico che, dunque, prescinde dai confini amministrativi.

Ad oggi nel bacino padano è stato adottato, con deliberazione del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Po n. 1 del 24 febbraio 2010, e successivamente approvato, con D.P.C.M. n. 68 in data 8 febbraio 2013,

L'articolo 24 delle Norme di Piano non definisce immediate disposizioni attuative nelle Zone di protezione delle acque destinate al consumo umano.

In particolare, lo stesso articolo 24 del PTA, al comma 4, demanda alla Regione di procedere ad approfondimenti tecnici per delimitazioni

Il PTA riconosce pertanto l'importanza idrogeologica delle zone di protezione, dal momento che vengono considerate tr