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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Puglia 12/02/1979, n. 6
L. R. Puglia 12/02/1979, n. 6
L. R. Puglia 12/02/1979, n. 6
- L.R. 05/07/2019, n. 29
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- L.R. 08/03/1985, n. 6
- L.R. 31/05/1980, n. 56
- L.R. 22/03/1980, n. 26
- L.R. 31/10/1979, n. 66
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TITOLO I - Norme preliminari |
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Art. 1 - Scopo della legge |
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TITOLO II - Programmi pluriennali di attuazione |
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Art. 2 - Finalità del programma pluriennale di attuazioneIl programma pluriennale di attuazione (P.P.A.) è finalizzato a coordinare forme, tempi e modalità di attuaz |
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Art. 3 - Durata del programma pluriennale di attuazioneIl primo P.P.A. conterrà le previsioni riferite ad un triennio. |
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Art. 4 - Obbligo della formazione del programma pluriennale di attuazione1. Sono obbligati alla formazione del P.P.A. tutti i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti. |
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Art. 5 - Contenuti del Programma pluriennale di attuazioneIl P.P.A. è formato dal Comune o dai Comuni consorziati in riferimento agli eventi demografici e socio-economici, alla disponibilità di risorse pubbliche e private presumibili nel periodo considerato, valutati in base alla partecipazione dei soggetti pubblici e privati interessati alla trasformazione dei territori. Il P.P.A. contiene: a) lo stato di attuazione degli strumenti urbanistici con la valutazione degli interventi ancora consentiti nel settore residenziale, produttivo e delle urbanizzazioni; b) la valutazione dei fabbisogni per ognuno dei suddetti settori da soddisfare in riferimento alle presumibili risorse pubbliche e private; c) il dimensionamento per il periodo di validità del P.P.A. degli interventi per ciascuno dei suddetti settori; d) l'individuazione con criteri di globalità: |
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Art. 6 - Interventi sui tessuti edificatiGli interventi previsti dagli strumenti urbanistici relativi ai tessuti edificati posti nelle zone omogenee di tipo A, B, C, D, e miste del D.M. 2 aprile 1968, [n. 1444], inseriti nel P.P.A., sono regolati dalle seguenti norme: - nella zona omogenea di tipo A, il rilascio della concessione a titolo oneroso è |
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Art. 7 - Criterio per il dimensionamento del programma pluriennale di attuazioneIl dimensionamento del P.P.A. deve tenere conto dei seguenti elementi: a) situazione di fatto dei vari tipi di insediamenti e della dinamica demografica e socio-economica, riferita al momento di formazione d |
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Art. 8 - Elaborati del programma pluriennale di attuazioneIl P.P.A., con riferimento ai precedenti artt. 5, 6 e 7, si compone dei seguenti elaborati: 1) relazione illustrativa in ordine ai contenuti di cui ai punti a), b), c), dell' |
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Art. 9 - Interventi consentiti nelle zone agricole e al di fuori del P.P.A.Il P.P.A. può individuare nel territorio comunale zone agricole nelle quali è consentito il rilascio della concessione di cui all'art. 3 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 nel rispetto delle previsioni della strumentazione urbanistica vigente. Sono escluse le zone sulle quali esistono vincoli posti da leggi nazionali e regionali. La onerosità della concessione, determinata in base alle norme della presente legge per l'edilizia residenziale, non è suscettibile di abbattimento alcuno. N8 Il contribut |
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Art. 10 - Procedimenti di formazione ed approvazione |
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Art. 11 - Rapporto tra programma pluriennale e strumento urbanistico comunaleI Comuni sprovvisti dello strumento urbanistico generale non possono formare il P.P.A. Qualora un Comune abbia uno strumento urbanistico generale adottato, ma non a |
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Art. 12 - Varianti al programma pluriennale di attuazioneSono ammesse varianti al P.P.A. nei seguenti casi: a) per varianti agli strumenti urbanistici; b) per documentato incremento del fabbisogno di aree o di impianti nel settore delle attività |
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Art. 13 - Operatività del programma pluriennale di attuazioneDopo l'approvazione del P.P.A. il Sindaco notifica ai soli proprietari delle aree, incluse nel P.P.A. e non assoggettate alle disposizioni del precedente art. 6, la inclusione delle stesse nel P.P.A. ed indica i termini per la presentazione delle istanze di concessione o del progetto dello strumento esecutivo di iniziativa privata. N10 Il termine relativo alla presentazione di distanze di concessione per la edificazione sottoposta alla disciplina di strumenti urbanistici esecutivi, decorre dalla data di entrata in vigore dello strumento stesso. N11 Decorso inutilmente il termine per la presentazione dell'istanza di concessione, si procede alla espropriazione ai sensi del sesto comma dell'art. 13 della legge 28 gennaio 1977 |
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Art. 14 - Rapporti tra programma pluriennale di attuazione e strumenti urbanistici attuativiI comuni dotati di programmi di fabbricazione potranno provvedere alla loro attuazione anche mediante i piani particolareggiati di cui agli artt. 13, 14, 15 16 e 17 della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni. |
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Art. 15 - Comparti e ConsorziIl Comparto costituisce una unità di intervento e/o di ristrutturazione urbanistica ed edilizia. Può comprendere immobili da trasformare e/o aree libere da utilizzare secondo le previsioni e prescrizioni degli strumenti urbanistici generali ed attuativi. Esso ha come finalità precipua quella di conseguire, tra i propri |
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Art. 16 - Poteri sostitutiviNel caso in cui il Comune obbligato non provveda alla formazione ed approvazione del P.P.A. nei termini di cui alla presente legge, il Presidente della Giunta regionale, nei 30 giorni successivi, invita il Sindaco a provvedervi fissando all'uopo il termine di 60 giorni. N13 |
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Art. 17 - Verifica del programma pluriennale di attuazioneAnnualmente i Comuni approvano, con delibera del Consiglio, una relazione sullo stato di attuazione del P.P.A., cui allega |
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Art. 18 - Norme transitorie e istituzione del pubblico registro urbanisticoSino all'approvazione dei P.P.A., al di fuori dei casi previsti dall'art. 9, la concessione è data dal Sindaco soltanto su aree dotate di opere di urbanizzazione o per le quali esista l'impegno dei concessionari a realizzarle, sempre che esse non contrastino co |
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TITOLO III - Oneri di urbanizzazione |
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Art. 19 - Oggetto della normativaAi sensi degli artt. 3 e 5 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 sono opere di urbanizzazione primaria le seguenti: |
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Art. 19-bisI Comuni della Puglia, ai sensi degli artt. 5, 10 e 12 della legge 28 gennaio 1977, n. 10, stabiliscono l'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sulla base della tabella parametrica seguente: Incidenze percentuali relative agli oneri |
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Art. 19-ter |
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Art. 20 - Delibera comunale di determinazione del costo base delle opere di urbanizzazioneIl Comune determina i costi di urbanizzazione per le varie zone del territorio comunale, sulla base delle tabelle B) ed H) della presente legge. Su tali costi il Comune ha facoltà di applicare un abbattimento massimo del 50%. |
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Art. 21 - Gradualità di applicazioneIl Comune, determinato il contributo ai sensi dell'art. 20, ha facoltà di abbattere tale contributo in misura non maggiore del 35%, limitatamente alle costruzioni residenziali, commerciali e direzionali. |
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Art. 22 - Classificazione dei ComuniLa classificazione del Comune in funzione degli abitanti è determinata dal numero dei residenti anagrafici alla dat |
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Art. 23 - Determinazione del costo-base di urbanizzazione per l'edilizia residenziale, commerciale o direzionale e per gli impianti turistici e le attrezzature di soggiorno temporaneoI Comuni dotati di strumento urbanistico determinano il costo base di urbanizzazione desumendolo dalla Tabella B/1 per l'edilizia residenziale, commerciale e direzionale in relazione all'indice di fabbricabilità territoriale stabilito per ciascuna zona omogenea dallo strumento urbanistico medesimo. Quando la zona abbia un indice di fabbricabilità ter |
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Art. 24 - Opere di urbanizzazioneLe opere di urbanizzazione primaria e secondaria, il cui costo concorre alla determinazione del contributo di cui ai precedenti articoli, sono quelle indicate nella allegata tabella C). La stessa tabella indica la incidenza relativa di ciascuna categoria di opere sugli oneri di urbanizzazione. Il Comune può decurtare il costo base della quota parte relativa alla rete di distribuzione del gas, della energia, elettrica e dei telefoni, qualora non se ne preveda la realizzazione. |
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Art. 25 - Coefficiente relativo all'andamento demografico dei ComuniIl Comune applica al costo-base, determinato ai sensi dei precedenti artt. 21, 23 e 24, i coefficienti stabiliti nella all |
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Art. 26 - Distanza dal capoluogoI territori dei Comuni i cui centri urbani sono compresi in una fascia della profondità di km. 10 dal confine del t |
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Art. 27 - Coefficiente relativo ai territori adiacenti al mareNelle parti del territorio comunale comprese nelle fasce parallele alle coste, determinate in funzione della distanza dall |
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Art. 28 - Coefficiente relativo al tipo di intervento edilizio ed alle zone omogeneeLa Tabella G) determina, in funzione della zona omogenea in cui ricade l'intervento, il coefficiente di correzione dei costi base applicabile per tipo di intervento. N5 Ai fini dell'applicazione dei coefficienti di cui alla tabella G) i Comuni dotati di strumento urbanistico approvato debbono preliminarmente procedere, qualora |
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Art. 29 - Determinazione complessiva del contributo per le costruzioni residenziali, commerciali o direzionali e per gli impianti turisticiIl contributo da corrispondere in relazione all'incidenza delle opere di urbanizzazione è, per le costruzioni a car |
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Art. 30 - Insediamenti industriali ed artigianaliPer determinare l'incidenza delle opere di urbanizzazione inerenti gli insediamenti industriali ed artigianali, il Comune assume il costo-base di urbanizzazione stabilito nella tabella H) e riferito a metro quadro di superficie utile calcolato al piano. |
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Art. 31 - Costruzione a destinazione mista |
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Art. 32 - Modificazioni della destinazione d'usoQualora la destinazione d'uso delle opere o impianti destinati alla residenza di cui all'art. 10 della le |
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Art. 33 - Criteri per la determinazione del contributo di urbanizzazioneIl contributo di urbanizzazione di cui all'art. 29 della presente legge è determinato in relazione alla superficie totale (St.), somma della superficie utile abituale (Sua) e del 50% della superficie destinata alle pertinenze (Sp). La superficie utile abitabile (Sua) è costituita dalla superficie dei pavimenti misurata al netto di murature, pilastri, tra |
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Art. 34 - Revisione dei costi e delle tabelleLa misura del contributo per le urbanizzazioni è soggetta ad adeguamento annuale in relazione all'andamento dei costi. Compete alla Giunta reg |
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Art. 35 - Norme finali e transitorieLe disposizioni di cui al titolo III della presente legge vanno applicate anche ai Comuni non obbligati alla formazione del P.P.A. Decorsi sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, senza che sia stata adottata la delibera consiliare di determinazione dei costi base delle opere di urbanizzazione di cui ai precedenti articoli, i comuni, nelle more degli adempimenti richiesti dal presente titolo III, applicano, per qualsiasi tipo di intervento, con riferimento alla propria classe, il maggiore dei costi-base di cui alle allegate tabelle B ed H integralmente e senza la gradualità di cui al precedente art. 21. |
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TITOLO IV - Contributo commisurato al costo di costruzione |
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Art. 36 - Oggetto della normativaIl contributo afferente il costo di costruzio |
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TITOLO V - Convenzione tipo e atto d'obbligo tipo regionale per gli interventi di edilizia abitativa |
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Art. 37 - Oggetto della normativaI Comuni della Puglia, ai fini della concessione relativa agli interventi di edilizia abitativa, di cui agli artt. 7, 8 e 9/b della legge 28 gennaio 1977, n. 10 sono tenuti ad uniformare le proprie convenzioni e gli atti unilaterali d'obbligo alle seguenti convenzioni tipo e relativi criteri: Convenzione tipo per la concessione relativa agli interventi di edilizia abitativa convenzionata di cui all'art. 8 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 L'anno …………………….., il giorno ……………….. del mese di ……………… in ……………………… Il Comune di …………………………… rappresentato dal Sindaco pro-tempore Signor ……………….. in esecuzione della delibera consiliare n. …………… in data ……………………………………………… E il Signor ……………………………………….……………. nato a …………………….. il …………………. domiciliato in ………………………….…. alla Via ………………………………………………………….… nella qualità di ……………………………………. PREMESSO che il Signor ………………………………… ha ottenuto la concessione n. ………. in data ……………… per la costruzione di n. ………………………….. fabbricati per complessivi n. …………….…….. alloggi, alla Via ………………………………………………….. del Comune di ………………………………………, su di un'area della superficie complessiva di mq. …………………, distinta in catasto alla partita ………. foglio ………………… particelle ………………… più precisamente individuata nella planimetria (allegato « ………………………….»); che il titolare della concessione, in riferimento alla concessione stessa, deve impegnarsi ad applicare prezzi di vendita e canoni di locazione determinati in base alla convenzione tipo approvata dalla Regione ai sensi dell'art. 8 della legge 28 gennaio 1977, n. 10; che sull'area oggetto della Concessione già esistono le opere di urbanizzazione realizzate dal Comune di ………………………………….. consistenti (oppure che sull'area dovranno essere realizzate a cura e spese del concessionario le seguenti opere di urbanizzazione ……………………………………………..) Vista la concessione rilasciata dal Sindaco del Comune di ………………………………………………… in data ……………………………. con la quale è stata determinata in L. ………………………………. la quota del contributo afferente gli oneri di urbanizzazione (ovvero sono state poste a carico del concessionario le opere di urbanizzazione sopra indicate). Tutto ciò premesso, le parti come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue: Capo I - Caratteristiche tipologiche e costruttive degli alloggi La tipologia e le caratteristiche costruttive degli alloggi sono le seguenti: Tipo ……………………………………………..……… superficie utile: ………………………….………. servizi: …………………….………. superficie scoperta: …………………………………………………. Tipo ……………………………………………..……… superficie utile: ………………………….………. servizi: …………………….………. superficie scoperta: …………………………………………………. Tipo ……………………………………………..……… superficie utile: ………………………….………. servizi: |
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Art. 39 - Trascrizione delle convenzioni e dell'atto d'obbligoLe convenzioni o l'atto d'obbligo unilaterale sono trascritti nei registri immobiliari a cura del Comune e a spese del con |
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Art. 40 - Aggiornamento delle convenzioni tipo e dell'atto unilaterale d'obbligoLe convenzioni tipo e l'atto unilaterale d'obbligo sono aggiornate almeno ogni 5 anni con delibera della Giunta regionale, |
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Art. 41 - Formazione dell'utenzaIl concessionario e suoi aventi causa, a titolo personale o a titolo di imprenditore privato individuale o collettivo, ovv |
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Art. 42 - Criteri per l'edilizia convenzionata di cui all'art. 8 della legge 28 gennaio 1977, n. 10Il regime della convenzione di cui all'art. 8 della legge 28 gennaio 1977, n. 10 si applica solo nel caso di tipologie edilizie plurifamiliari, nonché unifamiliari a schiera. |
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TITOLO VI - Disposizioni finali |
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Art. 43Per quanto non disposto dalla presente legge, si applicano, ove compatibili, le norme della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive m |
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Tabella A - Classi di comuni in relazione alla popolazione residente al 31 dicembre dell'anno precedente alla data di adozione della delibera del Consiglio comunale di cui all'art. 20
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Tabella B/1 - Costo base per opere di urbanizzazione primaria e secondaria riferito a metro quadrato di superficie globale determinata in base all'art. 33 relativo a ciascuna classe di comuni, per le costruzioni residenziali, commerciali e direzionali
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Tabella B/2 - Costo opere di urbanizzazione per impianti turistici indipendentemente dalla classe dei comuni |
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Tabella C - Opere di urbanizzazione ed incidenza relativa sui costi base fissati dalla tabella B
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Tabella D - Coefficiente di correlazione del costo base determinato dalla tabella B, in funzione dell'andamento demografico riferito alla popolazione residente nell'ultimo decennio
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Tabella E - Coefficiente di correzione del costo di base determinato dalla Tabella B e in funzione della distanza dal capoluogo indipendentemente dalle classi di comuniComuni della 5ª classe |
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Tabella F - Coefficienti di correzione dei costi base di urbanizzazione da applicare negli interventi costruttivi ricadenti in fasce parallele alla costa, con esclusione delle zone omogenee di tipo A e B del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 e dei nuclei per l'edilizia residenziale pubblica, indipendentemente dalle classi di comuni: |
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Tabella G - Coefficiente di correzione in funzione del tipo di intervento |
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Tabella H - Determinazione del costo base per opere e impianti industriali e artigianali, per metro quadro di superficie coperta a vano |
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Tabella I - Coefficienti di correzione da applicare ai costi base desunti dalla tabella H in relazione al tipo di intervento e al tipo di industria
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Tabella L - Relazione intercorrente tra gli indici di fabbricabilità fondiaria e di fabbricabilità territoriale
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Tabella MComune di …………………………………. Prov. …………….. Classe di appartenenza ………………….. Art. 23. Determinazione costo base edilizia Residenziale - Commerciale - Direzionale.
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Tabella N |
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Tabella O |
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