Circ. P.G.R. Piemonte 27/04/2015, n. 3/AMB | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : NR33317

Circ. P.G.R. Piemonte 27/04/2015, n. 3/AMB

Applicazione delle disposizioni regionali in materia di VIA di cui alla l.r. 40/1998 “Disposizioni inerenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”, in relazione ai disposti di cui al decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116” (G.U. n. 84 dell’11 aprile 2015).
Scarica il pdf completo
1741202 1970434
[Premessa]



Il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 30 marzo 2015, n. 52

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1741202 1970435
Finalità e ambito di applicazione delle Linee guida ministeriali

Le Linee Guida ministeriali sono state emanate al fine di superare le censure formulate dalla Commissione europea nell’ambito delle procedure di infrazione 2009/2086 e 2013/2170, avviate per non conformità delle norme nazionali alla normativa comunitaria in materia di VIA, aventi ad oggetto, principalmente, le modalità adottate per l’individuazione delle soglie dimen

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1741202 1970436
Modalità applicative

A decorrere dal 26 aprile 2015, data di entrata in vigore del d.m. 52/2015 in oggetto, fatte salve le ulteriori disposizioni normative regionali che saranno emanate ai sensi dell’articolo 2 del decreto medesimo, le soglie che limitano il campo di applicazione delle disposizioni in materia di VIA per le diverse categorie progettuali coincidono con le corrispondenti soglie degli allegati B1, B2 e B3 alla legge regionale 40/1998, eventualmente ridotte del 50% in base a quanto disposto dai criteri specifici elencati al paragrafo 4

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1741202 1970437
Precisazioni in merito al criterio del cumulo con altri progetti (par. 4.1 delle Linee guida)

In merito al criterio del cumulo con altri progetti, così come definito al paragrafo 4.1 delle Linee guida, si evidenzia come lo stesso debba essere considerato in relazione a progetti relativi ad opere o interventi di nuova realizzazione (esclusi, quindi, i progetti di modifica o estensione di opere esistenti) e nei confronti di progetti appartenenti alla medesima categoria progettuale, la cui realizzazione sia prevista nel medesimo contesto ambientale e territoriale. Ciò rileva, in particolare, per le infrastrutture a rete, per le quali le caratteristiche dimensionali delle opere esistenti

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1741202 1970438
Allegato - Tabella riassuntiva con evidenziati gli ambiti di applicazione di ciascuno dei criteri elencati al paragrafo 4 delle Linee guida ministeriali


Criteri specifici e banche dati di riferimento (Allegato al DM 52/2015 – Par. 4)

Ambito di applicazione con riferimento alle categorie progettuali degli allegati B1, B2 e B3 alla l.r. 40/1998.

Par. 4.2 - Rischio di incidenti, per quanto riguarda, in particolare, le sostanze o le tecnologie utilizzate [rif. allegato I al decreto legislativo n. 334/1999].

Progetti elencati negli allegati B1, B2 e B3 inerenti stabilimenti, soggetti agli obblighi previsti dalla normativa per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, di cui all’articolo 8, comma 1 del d.lgs. 334/1999 (Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose).

Par. 4.3.1 - Localizzazione in zone umide riconosciute di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar [rif. art. 1, comma 1 e art. 2, comma 2 della Convenzione di Ramsar del 2 febbraio 1971, resa esecutiva con d.p.r. 13 marzo 1976, n. 448 e con il successivo d.p.r. 11 febbraio 1987, n. 184].

Tutti i progetti degli allegati B1, B2 e B3

Par. 4.3.2 - Localizzazione in territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi [rif. art. 142, comma 1, lettere a) e b) del d.lgs. 42/2004].

Tutti i progetti degli allegati B1, B2 e B3, esclusi:

interventi di iniziale forestazione (cat. All. B3, n. 2),

progetti di piscicoltura (cat. All. B1, n. 1),

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Tutela ambientale
  • Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure

L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Studio Groenlandia
  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Beni culturali e paesaggio
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Titoli abilitativi

Interventi edilizi e vincolo paesaggistico

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Studio Groenlandia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Rifiuti

Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Beni culturali e paesaggio

Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate

A cura di:
  • Dino de Paolis