L. R. Abruzzo 13/07/1989, n. 54

Nello spirito dell'art. 4 dello Statuto della Regione Abruzzo e della L.R. n. 61 del 20 giugno 1980 ed allo scopo di tutelare l'ambiente naturale, di salvare e d'incrementare l

Per la gestione del Parco e per il regolare svolgimento delle attività annesse al conseguiment

Sono organi dell'Ente parco:

a) il Consiglio di amministrazione;

Il Consiglio di amministrazione è l'organo deliberante dell'Ente parco. Per le validità delle sue adunanze è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti.

Esso è composto:

a) dal presidente delle Comunità montane interessate o del relativo organo straordinario. Il rappresentante di ogni Comunità permane in carica per la durata del proprio ufficio e sino all'insediamento del nuovo organo statutario;

b) da cinque membri, eletti dal Consiglio regionale,

Il presidente del Consiglio di amministrazione ha la rappresentanza legale dell'ente e provvede alla

Il riscontro sulla gestione dell'ente è seguito da un Collegio di revisori composto da tre membri designati, rispettivamente, dal Consiglio di amministrazione, dall'Ufficio di Presidenza del C

L'ente si avvale, in linea di massima, delle sue proprie strutture tecniche, amministrative e strumentali, e, se necessario, delle strutture delle Comunità montane interessate, nonché degli organi tecnici della Regione, previa intese con le medesime.

L'ente può nominare, per lo studio e la soluzione di particolari problemi di carattere amminis

Il controllo sugli atti dell'Ente parco, devoluto al Comitato regionale di controllo sugli atti degli

Il Consiglio di amministrazione emana, entro sei mesi dal suo insediamento, i regolamenti necessari p

Il territorio del Parco è diviso, ai fini dell'applicazione della presente legge, in tre zone:

1ª ZONA - A, o fascia di riserva naturale integral

Nella Zona A del Parco costituiscono limitazioni di carattere assoluto, da nessuno derogabili, i seguenti divieti:

a) la manomissione del regime del territorio e, in particolare modo, l'esercizio di attività urbanistiche, edilizie ed industriali, pubbliche e private, comunque finalizzate ed assistite nonché la costruzione di impianti a fune;

b) la contaminazione dell'ambiente con scarichi di materiale, di gas e sostanze di rifiuto, con rumori, con suoni, con grida, con canti, con richiami ed altri clamori molesti per la quiete del Parco, della sua fauna e di chi, in esso, ricerca i perduti valori della dimensione umana;

c) la circolazione di mezzi meccanici eccettuati quelli autorizzati dalla direzione per la vigilanza e per gli interventi tecnici e scientifici;

Nella Zona B del Parco costituiscono limitazioni di carattere assoluto i seguenti divieti:

a) l'esercizio di sport rumorosi quali il moto e l'autocross;

b) l'apertura e lo sfruttamento di cave e miniere e la relativa attività di ricerca;

c) la modificazione del regime delle acque, a meno che essa non sia imposta, nei limiti strettamente necessari, da comprovati gravissimi motivi di protezione del territorio e delle zone antropizzate;

d) l'introduzione di armi e di esplosivi di qualsiasi tipo e di attrezzature adatte alla catt

Nella Zona C pre-parco sono consentiti:

a) le utilizzazioni forestali, in conformità dei piani di sviluppo socioeconomico, approvati dalle Comunità montane, e dei Piani pluriennali di assestamento e di utilizzazione dei beni silvo-pastorali, di cui all'art. 23 della L.R. 7 luglio 1982, n. 38;

Le caratteristiche e le condizioni di utenza delle strade e delle aree di parcheggio (che saranno opp

Sono fatti salvi i vincoli e le competenze derivanti dalle applicazioni della legge 1° giugno 193

L'Ente parco ha facoltà di apporre, in tutti i casi in cui lo ritenga necessario, tabelle segn

La sorveglianza del Parco, la sua tutela e l'osservanza dei divieti, è affidata, oltre che al

Ai Comuni, ad altri enti ed ai privati proprietari di immobili compresi nel territorio del Parco, ai

L'ente può promuovere l'espropriazione di terreni o immobili necessari per la realizzazione de

Sono fatte salve le disposizioni concernenti i beni demaniali civici contenuti nella legge 16 febbrai

L'applicazione delle limitazioni e delle autorizzazioni previste dalla presente legge è subord

L'intero territorio nel perimetro del parco è classificato comprensorio di sviluppo turistico

L'ente provvede ai suoi fini ed al suo funzionamento:

All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, pari a lire 7.941.350.300 (settemiliardin

Fanno parte integrante della presente legge la tavola cartografica e la relazione illustrativa sullo

Per quanto non espressamente previsto dalla presente legge, si applicano, in quanto compatibili, le n

In via provvisoria e sino a quando non si sarà provveduto alla individuazione di idonea sede,

La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della

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