Delib. G.R. Lombardia 18/02/2015, n. X/3151 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Delib. G.R. Lombardia 18/02/2015, n. X/3151

Definizione delle metodologie per la predisposizione e approvazione, ai sensi dei commi 11-bis e 11-ter dell'art. 29-decies del d.lgs. 152/06, del piano d'ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) collocate in Regione Lombardia.
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[Premessa]


Visti:

- il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Rrecante «Norme in materia ambientale», ed in particolare, la Parte Seconda «Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC);

- la direttiva 2010/75/UE del parlamento europeo e del consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) ed in particolare, il CAPO I «Disposizioni comuni» ed il Capo II «Disposizioni per le attività elencate nell’allegato 1» inerente la disciplina delle attività soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.);

- il d.lgs. 4 marzo 2014, n. 46 R«Attuazione della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)»;

- la legge regionale 5 agosto 2014 n. 24 R«Assestamento di bilancio 2014 – 2016 I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali» all’articolo 9 comma 2 lettera b;

Richiamata la dgr n.2645 del 14 novembre 2014R «disposizioni relative al rilascio, ai sensi dell’art. 29 commi 2 e 3 del d. lgs. 46/2014, della prima autorizzazione integrata ambientale alle installazioni esistenti «non già soggette ad AIA»;

Considerate le circolari di Regione Lombardia n. 6 del 4 agosto 2014R e n. 11 del 22 dicembre 2014R recanti indirizzi interpretativi sulle modalità applicative della disciplina in materia di A.I.A. alla luce delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 46»;

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Allegato - Metodologia per la predisposizione del piano di ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) collocate in regione Lombardia, ai sensi dell’art. 29-decies, commi 11-bis e 11-ter, del d.lgs. 152/06”


Premessa

Nel presente documento vengono descritti e illustrati i presupposti metodologici del Piano d’ispezione ambientale di Regione Lombardia da predisporsi in conformità ai requisiti di cui all’art. 29-decies, commi 11-bis e 11-ter, del D.Lgs. 152/06R ai fini della programmazione delle attività ispettive ordinarie e straordinarie presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) operanti sul territorio di Regione Lombardia.

Nello specifico, vengono delineati gli elementi considerati nella predisposizione del Piano e le modalità di valutazione degli stessi al fine di individuare “l’indice di rischio” delle installazioni in relazione al loro impatto ambientale e conseguentemente definire la frequenza dei controlli. Il Piano è stato predisposto in considerazione dei seguenti elementi:

a) analisi generale dei principali problemi ambientali pertinenti;

b) identificazione della zona geografica coperta dal piano d’ispezione;

c) registro delle installazioni coperte dal piano;

d) le procedure per l’elaborazione dei programmi per le ispezioni ambientali ordinarie;

e) le procedure per le ispezioni straordinarie,;

f) le disposizioni – ove previsto - riguardanti la cooperazione tra le varie autorità d’ispezione.

La documentazione tecnica – ivi inclusa l’algoritmo alla base del modello utilizzato dal Sistema di Supporto alla Programmazione dei Controlli (SSPC) di seguito descritto – è disponibile sul sito di ARPA Lombardia www.arpalombardia.it, alla Sezione Imprese; in particolare si faccia riferimento ai documenti predisposti da ARPA Lombardia:

- “Il modello: algoritmo e manuale d’uso”: che descrive in dettaglio il funzionamento del modello realizzato per ricavare l’indice di rischio;

- “Definizione ed algoritmi dei parametri aziendali e territoriali” che descrive la costruzione dei parametri di input del modello SSPC;

Poiché i criteri, le variabili e le modalità di individuazione dei parametri di input, come meglio descritti nel seguito, potranno essere oggetto di aggiornamento, anche sulla base dell’esperienza derivante dall’applicazione del modello, ogni variazione/implementazione dell’SSPC sarà comunicata e resa disponibile sullo stesso sito di ARPA Lombardia.


a) Analisi generale dei principali problemi ambientali pertinenti

L’analisi è finalizzata a valutare fattori di rischio derivanti dalla collocazione delle installazione in aree, individuate dagli strumenti di pianificazione regionale, caratterizzate da criticità ambientali su specifiche matrici; in particolare, i par

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