Il provvedimento attua le disposizioni contenute nel Capo IV-bis (artt. da 17-bis a 17-terdecies) del D.L. 22/06/2012, n. 83 (conv. L. 134/2012), che ha introdotto misure per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile mediante veicoli a basse emissioni complessive, attraverso la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica. In particolare, l’art. 17-septies ha previsto l’approvazione di un Piano nazionale avente ad oggetto la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli in questione, nonché interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle reti medesime.
Il Piano, approvato con il decreto in commento, definisce le linee guida per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica nel territorio nazionale sulla base di criteri oggettivi che tengano conto dell’effettivo fabbisogno presente nelle diverse realtà territoriali.
Le varie linee di intervento previste dal Piano sono le seguenti:
- istituzione di un servizio di ricarica dei veicoli elettrici e di procedure per la gestione dello stesso;
- introduzione di agevolazioni, anche amministrative, in favore dei titolari e dei gestori di impianti di distribuzione del carburante, per il loro ammodernamento attraverso la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici;
- realizzazione di programmi integrati di promozione dell’adeguamento tecnologico degli edifici esistenti;
- promozione della ricerca tecnologica.
Con riguardo agli aspetti edilizi ed urbanistici, si ricorda che il D.L. 83/2012:
- ha introdotto norme di semplificazione dell’attività edilizia connesse alle infrastrutture di ricarica,nonché maggioranze condominiali ridotte;
- ha qualificato le infrastrutture, anche private, destinate alla ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica quali opere di urbanizzazione primaria realizzabili in tutto il territorio comunale.
L’attuazione del Piano avverrà attraverso la stipula di appositi accordi di programma con soggetti pubblici e privati, ivi compresi le società per la distribuzione dell’energia elettrica.