St. CNN 17/10/2014, n. 540-2014/T

Il Consiglio Nazionale del Notariato affronta la questione dei contratti concernenti la cessione dei cosiddetti “diritti edificatori” (quale ad esempio la “cessione di cubatura”), fornendo la propria opinione in merito alla qualificazione giuridica di tali diritti, con riflessi anche sul trattamento fiscale degli atti che ne prevedono il trasferimento.
In estrema sintesi, il Consiglio Nazionale del Notariato ritiene corretto aderire alla tesi che qualifica tali contratti come fattispecie a carattere meramente obbligatorio - aventi ad oggetto la circolazione di un interesse legittimo come tale tutelato dall'ordinamento, o anche una sorta di aspettativa di diritto in senso lato ma non un vero e proprio diritto soggettivo reale. Ciò comporta l'applicazione, ai fini delle imposte indirette, del regime dei contratti di natura obbligatoria (e non invece quello delle compravendite immobiliari), e comporta altresì ai fini delle imposte indirette la non imponibilità di eventuali plusvalenze.