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11/12/2023

Costo lavoro contratti pubblici: industria metalmeccanica e installazione di impianti

Con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 60/2023, è stato aggiornato il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti.

In tema di contratti pubblici, l’art. 41, comma 13, del D. Leg.vo 31/03/2023, n. 36 prevede che per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Ai sensi dell’art. 110, comma 5, del D. Leg.vo 36/2023, la stazione appaltante esclude l’offerta se essa è anormalmente bassa in quanto il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle tabelle ministeriali di cui all’art. 41, comma 13 del D. Leg.vo 36/2023.

Il D. Min. Lavoro e Pol. Soc. 13/11/2023, n. 60 ha determinato il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da da imprese dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, con decorrenza dal mese di ottobre 2023, con tabelle distinte per gli operai e per gli impiegati.
Il costo del lavoro determinato ai sensi del Decreto è suscettibile di oscillazioni in relazione a :
- benefici (contributivi, fiscali o di altra natura) previsti da norme di legge di cui il datore di lavoro usufruisce;
- specifici benefici e/o minori oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione collettiva;
- oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, e altre misure connesse all’applicazione del D. Leg.vo 09/04/2008, n. 81;
- oneri derivanti dalla contrattazione aziendale;
- oneri derivanti da documentata incidenza del superminimo individuale;
- oneri collegati all’utilizzazione delle norme contrattuali sulla reperibilità;
- oneri derivanti dall’effettuazione di lavori fuori sede od officina.

Dalla redazione