Il Ministero dell'Ambiente fornisce chiarimenti interpretativi relativi alla disciplina dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) nella fase di prima applicazione del D.P.R. 13/03/2013, n. 59, recante il regolamento di disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale. Di seguito una sintesi dei chiarimenti contenuti nella circolare in commento.
Ambito di applicazione del D.P.R. 59/2013. In merito all'applicabilità del D.P.R. 59/2013 alle sole PMI non soggette ad AIA., ovvero a tutti gli impianti non soggetti ad AIA., a prescindere dai requisiti dimensianali, la circolare ha chiarito che un impianto produttivo non soggetto all' AIA è soggetto all'AUA anche quando il gestore sia una grande impresa.
Natura obbligatoria o facoltativa dell'AUA. Sulla questione che la richiesta dell'AUA invece dei singoli titoli abilitativi (previsti dall'art. 3, comma 1, del Regolamento) sia una facoltà ovvero un obbligo in capo al gestore, viene chiarito che la richiesta di AUA è sempre obbligatoria alla scadenza del primo dei medesimi titoli abilitativi, salvo che ricorra una delle deroghe previste dall'art. 3 del Regolamento.
Ipotesi in cui venga a scadere una comunicazione/autorizzazione quando l'attività sia soggetta anche a titoli abilitativi di carattere autorizzatorio. Nel caso di impianto soggetto cumulativamente a comunicazioni e ad autorizzazioni di settore, alla scadenza della prima comunicazione il gestore ha l'obbligo di presentare istanza di AUA. Sempre per le attività soggette anche a titoli abilitativi di carattere autorizzatorio, il gestore ha facoltà di presentare autonoma istanza di adesione all'autorizzazione di carattere generale tramite il SUAP, non solo quando l'attività è soggetta esclusivamente ad autorizzazione di carattere generale, bensì anche quando l'attività è parimenti soggetta a titoli abilitativi tra quelli sostituiti dall'AUA.
Ipotesi di attività soggetta unicamente a più comunicazioni o autorizzazioni di carattere generale.
Quando l'attività è soggetta unicamente a più comunicazioni oppure, congiuntamente, a comunicazioni ed autorizzazioni di carattere generale, il gestore ha la facoltà, e non l'obbligo, di richiedere l'AUA.
Termine di presentazione della domanda di AUA. Infine, in merito al termine per la presentazione della domanda di AUA, la Circolare chiarisce che, davanti all'alternativa tra il termine indicato dalle norme di settore e l'indicazione contenuta nel Regolamento «alla scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito», è preferibile rispettare i termini previsti dalla disciplina di settore del titolo in scadenza, per beneficiare della possibilità di continuare l'attività anche in caso di mancata risposta, nei termini di legge, sulla richiesta di primo rilascio dell' AUA.