Qualificazione stazioni appaltanti: indicazioni operative dal MIT | Bollettino di Legislazione Tecnica
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20/11/2024

Qualificazione stazioni appaltanti: indicazioni operative dal MIT

In tema di appalti pubblici, la Circolare 279/2024 del MIT fornisce una ricostruzione delle norme in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti.

QUALIFICAZIONE STAZIONI APPALTANTI INDICAZIONI MIT: Con la Circolare del 18/11/2024, n. 279, il MIT ha fornito una ricostruzione sistematica delle norme previste in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, nonché degli strumenti e delle indicazioni operative per incentivare il ricorso alla qualificazione in proprio o a soggetti qualificati anche al di sotto delle soglie previste dalla normativa.

La Circolare, adottata in attuazione della milestone M1C1-73-bis del PNRR, è strutturata in due parti alle quali è allegata una nota di dettaglio contenente schede di sintesi normativa e tabelle esplicative.
Nella prima parte, dal titolo Sistematizzazione delle norme applicabili: il quadro normativo di riferimento, le novità introdotte e prime linee attuative, si precisano le finalità associate alle disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici, di cui al D. Leg.vo 36/2023, in tema di qualificazione delle stazioni appaltanti.
Nella seconda parte, dal titolo Gli incentivi previsti dall’ordinamento in favore della qualificazione e aggregazione delle stazioni appaltanti, sono illustrati gli incentivi alla qualificazione per le stazioni appaltanti in possesso dei requisiti, gli incentivi a ricorrere a centrali di committenza per le stazioni appaltanti impossibilitate a soddisfare i requisiti di qualificazione, nonché, gli incentivi a ricorrere a stazioni appaltanti qualificate anche in fattispecie al di sotto delle soglie obbligatorie di qualificazione.
Nell’allegato, sono schematizzati i contenuti del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, nonché illustrati i dati relativi alla qualificazione, evidenziandone la relativa strumentalità all’obiettivo di ridurre la frammentazione e promuovere un sistema permanente di professionalizzazione.

Tramite la Circolare la stazioni appaltanti sono invitate a:
- qualificarsi in ogni caso, anche a un livello minimo;
- verificare periodicamente la propria posizione rispetto alla qualificazione;
- effettuare periodicamente simulazioni, avvalendosi dell’applicativo dell’ANAC dedicato alla qualificazione;
- comunicare ad ANAC i comparti produttivi per i quali maggiormente è richiesto l’ausilio di enti appaltanti qualificati;
- utilizzare tutti gli strumenti disponibili per agevolare e velocizzare la propria qualificazione e aggregazione;
- utilizzare centrali di committenza, in particolare per gli enti che non hanno proceduto alla qualificazione, invece di utilizzare procedure di affidamento diretto;
- utilizzare centrali di committenza, in particolare per gli enti che hanno problemi di ritardo di pagamento o hanno problemi con il trasferimento di fondi del livello centrale;
- utilizzare reti di stazione appaltanti specializzate per materia e oggetto contrattuale;
- favorire l’acquisizione di competenze operative e know-how;
- adoperarsi per favorire la costituzione di forme integrate di collaborazione (reti).

Dalla redazione