Affidamento diretto di lavori, servizi e forniture: Vademecum ANAC

Data la rilevanza sia in termini numerici che economici degli affidamenti diretti nel settore degli appalti pubblici, l'ANAC ha pubblicato un Vademecum per fornire indicazioni normative e operative.
Nel Vademecum sono riportate le disposizioni del vigente Codice dei contratti pubblici, di cui al D. Leg.vo 36/2023, concernenti gli affidamenti diretti e sono richiamati i pareri e le pronunce relativi a specifici aspetti e problematiche resi dall’ANAC e dal MIT.

Tra l'altro, l'ANAC ha richiamato il parere del MIT del 03/06/2024, n. 2577, secondo il quale (nonostante la lettera della norma) è possibile ricorrere alla procedura negoziata anche per le fasce di importo per le quali è previsto l'affidamento diretto (Procedura negoziata invece di affidamento diretto per contratti sotto soglia: parere del MIT), nonché, nello stesso senso, il parere ANAC del 13/03/2024, n. 13 (Affidamenti sotto soglia: secondo ANAC sono consentite anche le procedure aperte).

Inoltre, l'ANAC ha richiamato il Comunicato del Presidente del 05/06/2024 (successivamente rettificato con il Com. ANAC 10/07/2024), con il quale sono stati forniti chiarimenti circa la possibilità di ricorrere all’affidamento diretto di un accordo quadro (Affidamento diretto di accordi quadro: chiarimenti ANAC).

Il Vademecum ha riassunto poi le varie fasi dell'affidamento diretto:
FASE PRELIMINARE
1. Nomina del RUP
2. Predisposizione di una relazione progettuale semplificata da porre a base dell’affidamento diretto
3. Verifiche preliminari circa l’esistenza della deroga all’obbligo di prioritario ricorso al MePA e ai sistemi telematici regionali:
FASE DI SELEZIONE INFORMALE
4. eventuale indagine di mercato o richiesta di preventivo/i
5. Verifica requisiti per affidamenti superiori a 40. 000 euro
FASE DI AFFIDAMENTO
6. Determina di affidamento e Pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente”.