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Delib. G.R. Campania 07/07/2022, n. 364

Proposta di aggiornamento del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Speciali in Campania. Approvazione ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 14/2016.
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Attestato n. 520/1

Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania

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9287798 11846245
Testo del documento

Alla stregua dell'istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell'espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente

PREMESSO CHE

a. in base agli artt. 28 e 30 della Direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE e ss.mm.ii. gli Stati membri devono provvedere affinché le rispettive autorità competenti predispongano uno o più piani di gestione dei rifiuti e questi devono essere aggiornati e, se opportuno, riesaminati, almeno ogni sei anni;

b. sono state approvate quattro nuove direttive europee che costituiscono il cosiddetto "Pacchetto economia circolare" e modificano sei direttive preesistenti in materia rifiuti, in particolare:

b.1. la direttiva n. 849/2018/UE che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;

b.2. la direttiva 850/2018/UE che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti;

b.3. la direttiva 2018/851/UE che modifica la 2008/98/CE relativa ai rifiuti;

b.4. la direttiva 2018/852/UE che modifica la direttiva 94/62CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio;

c. il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., recante "Norme in materia ambientale", agli artt. 196 e 199 affida alle Regioni la competenza per la predisposizione, adozione e aggiornamento dei Piani regionali per la gestione dei rifiuti;

d. il vigente Piano regionale per la Gestione dei Rifiuti Speciali (PRGRS) della Campania è stato approvato dal Consiglio regionale in data 25/10/2013 nella versione proposta dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 199 del 27 aprile 2012 e pubblicata sul BURC n. 29 del 07/05/2012;

e. il PRGRS è, quindi, entrato in vigore trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul BURC dell'atto di approvazione del Consiglio (Registro Generale n. 544/II - BURC n. 66 del 25/11/2013);

f. il Titolo III della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", disciplina le attività di pianificazione regionale in tema di ciclo integrato dei rifiuti;

g. il comma 1, dell'art. 11 della citata legge prevede in particolare che "il Piano regionale dei rifiuti di cui all'articolo 199 del decreto legislativo 152/2006 si compone di: a) Piano regionale di gestione del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani (PRGRU); b) Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (PRGRS); c) Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate (PRB)";

h. il comma 6, dell'art. 15 statuisce che "La Giunta regionale con cadenza triennale e comunque entro sei mesi dalla data di insediamento del Consiglio regionale, verifica lo stato di attuazione del Piano e propone al Consiglio le modifiche necessarie all'aggiornamento dello stesso. L'adozione ed approvazione del PRGR, ovvero gli aggiornamenti e le modifiche, incluse quelle previste al comma 5, possono riguardare distintamente i piani di cui all'articolo 11, comma 1, lettere a), b) e c)";

i. l'

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Emendamento

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Proposta di Aggiornamento PRGRS

N2

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All.1 Cartografie

Parte di provvedimento in formato grafico

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