Deliberaz. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 18/07/2012, n. 67

In data 04/04/2012 è pervenuta una nota da parte della [omissis] - Azienda Regionale [omissis] della Regione [omissis], di risposta ad una lettera della [omissis], inviata anche all’Autorità. In tale nota [omissis] dava conto di aver prorogato più volte un contratto con due associazioni di volontariato per l’affidamento in oggetto, in attesa che si risolvesse il contenzioso che vede contrapposte l’Azienda Regionale e la [omissis].

In sostanza, secondo quanto comunicato, l’[omissis], a seguito di procedura negoziata ha affidato il servizio di trasporto organi all’Associazione [omissis] e all’Associazione Unità di Protezione Civile, per il periodo 01/05/2010 - 31/10/2010. Il contratto è stato prorogato una prima volta per due mesi il 02/11/2010 ed una seconda volta, il 28/12/2010, per permettere l’espletamento di una procedura aperta per la durata di 2 anni.

In particolare, per quanto concerne il primo affidamento, l’importo presunto per la durata di 6 mesi, indicato nella lett

Sulla base della documentazione trasmessa da [omissis], due sembrerebbero essere i maggiori elementi di criticità, vale a dire l’illegittimo ricorso alla procedura negoziata e il non giustificato perpetuarsi di proroghe per l’affidamento del servizio di trasporto organi, tessuti, campioni biologici e trasferimento equipe chirurgiche di pazienti finalizzato alla attività trapiantologica con mezzi su ruota.

In merito al primo punto si rileva che solo il primo affidamento ed, eventualmente, la proroga per ulteriori 2 mesi potevano mantenere l’affidamento al disotto della soglia di rilevanza comunitaria. Al riguardo si deve però osservare che ciò che rileva ai fini del superamento delle soglie di rilevanza comunitaria è il valore stimato posto a base di gara e non quello di aggiudicazione. Peraltro, non appare conforme con quanto previsto dal Codice la possibilità di prorogare contratti in essere con la giustificazione del mancato raggiungimento delle soglie comunitarie. Si ricorda infine che, al momento della prima proroga, la soglia per gli affidamenti diretti era posta pari a 20 mila euro.

In ogni caso, l&rsqu

- ritiene che l’affidamento del servizio di trasporto organi, tessuti, campioni biologici e trasferimento equipe chirurgiche di pazienti finalizzato alla attività trapiantologica con mezzi