Sent. C. Stato 09/02/2001, n. 583

L'appellante impugna la sentenza n. 84 del 25 gennaio 1995 del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sez. II, limitatamente ai capi che respingono il ricorso da lui proposto contro la concessione edilizia in sanatoria 28 giugno 1989 n. 29/89, rilasciatagli dal Comun

L’appello è infondato.

Il ricorrente, insieme ad altri, ha eseguito a più riprese nell'ambito di un capannone industriale di sua proprietà alcuni lavori che sono consistiti nella costruzione di tramezzi divisori, nella realizzazione di ingressi autonomi e nella separazione dei servizi e degli impianti. Alla fine di tali opere è risultato che il precedente organismo edilizio è stato trasformato in tre distinte unità immobiliari, ognuna dotata di autonomi accessi e servizi, destinate all’esercizio di attività diverse da parte di tre distinti soggetti.

La controversia attiene alla qualificazione dell'intervento eseguito ed alla conseguente determinazione del contributo di concessione, anche con riferimento al mutamento di destinazione d'uso impresso ad una dell

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, respinge l’appello.