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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Lombardia 01/06/1985, n. 70
L. R. Lombardia 01/06/1985, n. 70
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Art. 1 - Istituzione del Parco1. È istituito il Parco naturale del Serio, ai sensi del titolo II della L.R. 30 novembre 1983 |
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Art. 2 - Confini1. Il Parco comprende le aree delimitate nella planimetria in scala 1:25.000 (Allegato A), così |
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Art. 3 - Ente di gestione1. La gestione del Parco è affidata ad un Consorzio fra i Comuni di: Bariano, Calcinate, Casale Cremasco, Castel Gabbiano, Cavernag |
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Art. 4 - Statuto del Consorzio1. Lo Statuto del Consorzio deve prevedere: |
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Art. 5 - Direttore1. Il direttore del Parco è nominato, per la durata di cinque anni, tra esperti provvisti dei necessari requisiti di profession |
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Art. 5-bis - Personale |
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Art. 6 - Formazione del piano territoriale1. Il piano territoriale di coordinamento del Parco è adottato dal Consorzio entro diciotto me |
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Art. 7 - Riserva naturale «Palata Menasciutto»1. Il Consorzio del Parco gestisce anche la riserva naturale «Palata Menasciutto», istitu |
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Art. 8 - Norme di salvaguardia1. Fatte salve le disposizioni più restrittive previste dagli strumenti urbanistici vigenti, da altre Leggi Regionali o dalle delibere istitutive delle riserve naturali, all'interno del perimetro del Parco, fino alla data di pubblicazione della proposta di piano territoriale e comunque per non oltre 180 giorni dall'entrata in vigore della Legge regionale 12 maggio 1990, n. 58 N2, si applicano le norme di salvaguardia di cui ai seguenti commi. 2. Nelle zone agricole è consentita la costruzione delle sole strutture edilizie strettamente pertinenti la conduzione di fondi agricoli, nel rispetto delle disposizioni di cui alla Legge Regionale 7 giugno 1980, n. 93, limitatamente ad imprese agricole che abbiano le seguenti caratteristiche; - imprese con attività diretta esclusivamente alla coltivazione del fondo, alla acquacoltura-itticoltura e alla silvicoltura; - imprese dedite ad allevamento di bovini, equini, ovini, ovvero ad allevamenti avicoli e cunicoli, che dispongano per l'attività di allevamento di almeno un ettaro di terreno agricolo per ogni quaranta q.li di peso vivo di bestiame; - imprese dedite a |
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Art. 9 - Norma transitoria1. Fino alla data di prima elezione del Presidente del Consorzio, le competenze allo stesso attribuit |
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Allegato A - PlanimetriaOmissis |
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Allegato B - Descrizione dei confiniLa descrizione procede da Nord a Sud lungo la sponda destra del fiume e da Sud a Nord lungo la sponda sinistra. A) Descrizione sponda destra Seriate: Dal ponte stradale sul Fiume Serio, il confine del Parco piega a Sud per Via Francesco Nullo e prosegue lungo la medesima direzione percorrendo la campereccia che Porta a «Cascina Bendoni». Prosegue a Sud per 200 m. fino ad incrociare il tracciato stradale che si segue in direzione Nord-Ovest fino alla roggia vecchia; segue poi tale roggia in direzione Sud fino ad incrociare la nuova strada per Grassobbio, disponendosi infine parallelamente alla stessa direzione Sud-Est fino al confine comunale con Grassobbio. Grassobbio: All'altezza della ENOCOM, il confine del Parco abbandona la strada provinciale 117 per Seriate per appoggiarsi all'argine destro del fiume, sottopassa il ponte dell'autostrada A-4 (Milano-Venezia) e prosegue sempre lungo l'argine fino alla località Fornacette rimanendo ad Est della proprietà Pozzoli. Prosegue quindi lungo una linea retta che collega lo spigolo Sud-Est della recinzione Proprietà Pozzoli con lo spigolo Nord-Est dello stabilimento Minali, corre quindi in adiacenza al lato meridionale della recinzione di quest'ultimo sino a raggiungere la via Lungo Serio, da qui prosegue verso Sud sino all'incrocio di detta via con via dei Pascoli, abbandona la via Lungo Serio proseguendo verso Est, per escludere l'insediamento esistente della ditta Gusmini, costeggiando tutto il suo perimetro ritorna sulla via Lungo Serio, da qui, prima verso Sud poi verso Ovest, costeggia la recinzione dello stabilimento chimico «APITAL»; a m 80,00 prima di giungere sulla strada provinciale 117 prosegue in linea retta verso Sud in adiacenza del confine Est della nuova zona artigianale e dell'agglomerato residenziale (località Cascina Gamba) sino al confine comunale con Zanica. Zanica: Il confine del Parco prosegue in direzione Ovest fino alla località «Capanelle» dove si immette, in direzione Sud, sulla strada per località «Basella», superando «Cascina Bettolino» e raggiungendo, circa 100 m a Sud della stessa, il confine con il Comune di Urgnano. Urgnano: Proseguendo sulla strada proveniente dalla località «Capanelle» il confine del Parco giunge alla località «Basella»; per escludere quest'ultima, devia prima ad Est e poi a Sud fino a via Colleoni, che segue verso Ovest fino a via Padre Pio. Percorre il prolungamento della via Padre Pio, costeggiando la «Cascina Casino», fino ad incrociare la strada che collega «Cascina Bizzera» con «Cascina Cavagna», segue quest'ultima strada verso Ovest per 200 m circa poi piega a Sud lungo la strada per località Muratella, fino al confine comunale. Cologno al Serio; Circa 75 m a Sud del confine comunale, il confine del Parco si immette in direzione Sud-Ovest e poi Sud lungo i limiti di mappale e la successiva campereccia denominata «Strada comunale dei prati di Maria» fino alla S.P. n. 122 denominata «Francesca». Il confine del Parco segue quindi verso Est per circa 400 m la suddetta strada, devia verso Sud sulla strada comunale detta «del Cassinello» indi successivamente verso Sud sulla strada comunale detta «dei livelli vecchi» fino all'altezza della «Cascina Ubiali». Il confine del Parco si immette poi in direzione Sud-Ovest sulla «Roggia Goggi» seguendola fino alla Cascina San Gregorio, ripercorre per un breve tratto la strada comunale detta «dei livelli», indi verso Ovest sulla strada che porta alla «Cascina Adobati» escludendo i capannoni dell'allevamento zootecnico. Si traguarda verso Ovest il filare di alberi posti a Nord della «Cappella dei morti del Campino» fino alla «roggia», si segue la stessa fino alla sua immissione nella roggia «Campagna». Il confine del Parco prosegue lungo una campereccia in direzione Sud-Ovest fino a reincontrare la roggia «Campagna», che segue fino all'altezza di «Cascina Telamonte» per continuare sulla campereccia fino all'incrocio con la «strada Telamonte». Il confine del Parco prosegue verso Sud lungo la sopracitata strada fino all'incrocio con la strada consorziale della Linaje che segue fino alla cabina elettrica, devia quindi verso Est per circa 200 m, poi a Sud fino al confine comunale con Morengo. Morengo: Il confine del Parco fiancheggia sul lato Ovest la campereccia che dal confine Comunal |
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