L. R. Toscana 20/01/1995, n. 9

1. La presente legge, in attuazione dell’ art. 60 dello statuto ed in conformità con i pri

1. Ai fini della presente legge, costituisce procedimento amministrativo regionale il complesso di atti e di operazioni tra loro funzionalmente collegati e preordinati all’adozione, da part

1. Atti ed operazioni di un procedimento amministrativo regionale possono essere posti in essere anch

1. I procedimenti sono disciplinati dalla legge, dagli atti di attuazione della legge e dagli atti organizzativi interni di carat

1. Per ciascun tipo di procedimento è individuata, quale responsabile, una unità organizzativa interna.

2. L’unità organizzativa responsabile costituisce, all’interno degli uffici regionali, la stru

1. È individuata quale responsabile un’unica unità organizzativa per l’intero procedimento, anche se il medesimo comprende fasi di competenza di strutture interne diverse.

2. L’attribuzi

1. Il dirigente o il funzionario, preposto, anche in via sostitutiva, alla unità organizzativa

1. Salvo che non sia diversamente stabilito, il dirigente responsabile del contratto ai sensi dell&rs

1. Il responsabile del procedimento:

a) provvede, con le modalità previste dall’ordinamento interno, agli adempimenti procedimentali di competenza dell’unità org

1. I procedimenti sono iniziati d’ufficio o ad istanza di parte.

2. Il procedimento inizia ad istanza di parte nei casi in cui l’ordinamento vigente prevede la presentazione di un’istanza, comunque denominata, e l’obbligo dell’amministrazione di provvedere in merito all’istanza med

1. Nei casi in cui il procedimento inizia su istanza di parte e, unitamente a quest’ultima, devono essere prodotti, a cura del richi

1. Salvo che non sia altrimenti disposto, gli esposti e le segnalazioni che pervengono all’amministrazione regionale sono valutate, agli effetti del

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1. I soggetti legittimati ai sensi del successivo art. 15 hanno diritto di partecipare al procedimento amministrativo al fine di tutelare gli interessi di cui sono portatori.

1. Hanno diritto di partecipare al procedimento:

1. L’avvio del procedimento è comunicato ai soggetti di cui al primo comma, lett. a) e c

1. La comunicazione personale è effettuata tramite avviso scritto, trasmesso, per posta o con altri mezzi, all’i

1. La comunicazione dell’avvio del procedimento deve precisare:

a) il procedimento amministrativo di cui trattasi nonché l’atto finale cui

1. La comunicazione è effettuata entro 10 giorni dall’avvio del procedimento determinato ai sensi del precedente art. 10

1. La comunicazione dell’avvio del procedimento non è effettuata per i procedimenti che iniziano ad istanza di parte, quando il termine fissato per i medesi

1. L’amministrazione è tenuta a valutare le memorie e i documenti, presentati dai soggetti legittimati ai sensi dell’ art. 15 , che contengono elementi di fatto o di diritto rilevanti ai fini istruttori e che siano stati presentati entro il termine di cui al terzo comma.

2. Le mem

1. Gli adempimenti dell’amministrazione di cui al presente capo sono a cura del responsabile del procedimento che vi provvede in conformità con le disposizio

1. Le disposizioni concernenti la partecipazione non si applicano ai procedimenti tributari nonché ai procedimenti finalizzati all’adozione di atti n

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1. Qualora, ai fini del procedimento amministrativo, debbano essere accertati fatti, stati e qualità personali di soggetti privati, la relativa certificazione o la diversa documentazione idonea ad attestarli è acquisita d’uffic

1. Le certificazioni possono essere sostituite, nei casi previsti dall’ordinamento vigente, da dichiarazioni sostitutive, in conformità con la legge 4 gennaio 1968, n. 15 .

2.

1. Per ciascun dipartimento sono individuati, con atto del coordinatore del dipartimento d’intesa con i dirigenti responsabili delle strutture interess

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1. I procedimenti avviati ai sensi del secondo o quinto comma dell’ art. 10 devono essere conclusi, con l&rsqu

1. La scadenza del termine non preclude l’adozione dell’atto conclusivo del procedimento ancorché in ritardo. L’adoz

1. Gli atti conclusivi dei procedimenti amministrativi devono essere motivati.

2. Devono altresì essere motivate le decisioni adottate nel corso

1. Fermo restando quanto previsto dall’ art. 35 , gli atti con i quali vengono concessi benefici finanziari, in qualsiasi f

1. Salvo che le leggi regionali dispongano diversamente, gli atti amministrativi adottati dagli organ

1. Fermo quanto previsto dalla normativa vigente, sono recettizi tutti gli atti amministrativi che contengono ordini o divieti rivolti:

1. Gli atti amministrativi conclusivi del procedimento, qualora abbiano quali destinatari persone determinate, sono comunicati a queste ultime nelle forme previste dalle leggi vigenti. Ove

1. La conoscenza degli atti amministrativi si realizza mediante la disponibilità dei relativi

1. Sono soggetti a pubblicità:

a) i provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi;

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1. Chiunque ha diritto di conoscere gli atti soggetti a pubblicità ai sensi dell’ art. 41 nonché, in quanto compatibile con le disposizioni del successivo art. 44 , gli atti negli stessi richiamati.

1. Al fine di salvaguardare la riservatezza dei terzi, la pubblicità è esclusa qualora gli atti:

a) contengano notizie sulla situazione sanitaria, professionale o finanziaria delle persone fisiche o comunque sulla loro vita privata, la cui divulgazione potrebbe comportare una lesione alla dignit&ag

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1. Nei casi in cui, ai sensi della legislazione vigente alla data di entrata in vigore della presente legge, l’esercizio di un’attività privata è subordinato al rilascio di autorizzazione, licenza, abilitazione, nulla-osta e altro atto amministrativo di consenso, comunque denominato, l’atto amministrat

1. Nella denuncia è attestata, da parte dell’interessato, l’esistenza dei presupposti e dei requisiti previsti dalla legge per l’esercizio dell’attività, con l’eventuale auto-certificazione dell’esperimento delle prove effettuate per la verifica dei presupposti e dei requisiti medesimi.

1. Fino alla entrata in vigore del regolamento di cui al quarto comma dell’ art. 58 , le attività di cui al primo comma del medesimo articolo possono essere esercitate, previa denuncia di inizio, trascorsi

1. Fuori dei casi di cui all’ art. 58 , con apposito regolamento sono individuate le autorizzazioni, le licenze, le abilitazioni, i nulla osta e gli altri atti di consenso previsti dall’ordinamento vigente alla data di entrata in vigore d

1. Con apposita legge regionale sono disciplinati gli altri strumenti di semplificazione dell’a

1. Le disposizioni della presente legge si applicano, ove compatibili, anche agli enti pubblici dipendenti dalla regione e alle unità

1. Con le modalità previste dall’ordinamento interno, è individuata, nell’a

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