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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D.L. 09/10/2006, n. 263
D.L. 09/10/2006, n. 263
D.L. 09/10/2006, n. 263
- L. 06/12/2006, n. 290 (Legge di conversione). In vigore dal 08/12/2005, in corsivo.
- D.L. 11/05/2007, n. 61 (L. 05/07/2007, n. 87)
- D.L. 23/05/2008, n. 90 (L. 14/07/2008, n. 123)
- D. Leg.vo 02/01/2018, n. 1
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Art. 1. - Individuazione e poteri del Commissario delegato1. Al Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono assegnate le funzioni di Commissario delegato per l’emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania per il periodo necessario al superamento di tale emergenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2007. 1-bis. Con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nel rispetto dei principi generali dell&rsquo |
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Art. 2. - Informazione e partecipazione dei cittadini Consulta regionale per la gestione dei rifiuti nella regione Campania1. Il Commissario delegato, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, adotta, con propria ordinanza, le misure volte ad assicurare l’informazione e la partecipazione dei cittadini in conformità ai principi della «Carta di Aalborg», approvata dai partecipanti alla Conferenza europea sulle città sostenibili, tenutasi ad Aalborg il 27 maggio 1994. Le iniziative di informazione sono attuate in collaborazione con il Diparti |
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Art. 3. - Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti sulla base delle migliori tecnologie disponibili1. In relazione al sopravvenuto aggravamento del contesto emergenziale nel territorio della regione Campania, per l’attuazione degli obiettivi di cui al presente decreto relativi allo smaltimento dei rifiuti sulla base delle migliori tecnologie immediatamente disponibili, il Commissario delegato ridefinisce con l’esclusiva assistenza dell’Avvocatura generale dello Stato le condizioni per l’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. Conseguentemente è annullata la procedura di gara indetta dal Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti nella regione Campania con propria ordinanza n. 281 del 2 agosto 2006. 1-bis. All’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21, il primo periodo è sostituito dal seguente: «In funzione |
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Art. 4. - Misure per la raccolta differenziata1. N3 |
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Art. 5. - Bonifica, messa in sicurezza e apertura discariche1. Fino alla cessazione dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani o speciali non pericolosi provenienti dalle attività di selezione, trattamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, che potranno essere destinati in via eccezionale fuori regione, sono utilizzate e messe in sicurezza le discariche già autorizzate o realizzate dal Commissario delegato-prefetto di Napoli, nonché le ulteriori discariche che il Commissario delegato può individuare per l’attuazione degli obiettivi fissati dal presente decreto. Nell’individuazione delle aree da destinare a siti di stoccaggio o discariche, il Commissario delegato dovrà tenere conto del carico e degli impatti ambientali gravanti sulle aree su cui già insistono discariche, siti di stoccaggio o altri impianti in evidente stato di saturazione. A tal fine il Commissario delegato, nel disporre l’apertura di nuovi impianti, valuta prioritariamente la possibilità di individuare siti ubicati in aree diverse da quelle di cui al periodo precedente. La messa in sicurezza delle predette discariche è comunque assicurata in conformità alla normativa vigente assicurando comunque, con particolare riferimento alle misure di cui al presente articolo, il coinvolgimento e la partecipazione delle comunità e degli enti locali nelle attività di cui al presente articolo. 2. Il Commissario delegato dispone, con procedure di somma urgenza, i necessari interventi di sistemazione delle discariche e delle relative infrastrutture, anche al fine di aumentarne le volumetrie disponibili, e provvede altresì agli atti conseguenziali per la messa in sicurezza, |
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Art. 7. - Abrogazioni1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto cessano di avere efficacia gl |
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Art. 8. - Entrata in vigore1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Re |
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