D. Pres.P. Trento 13/09/2011, n. 14-72/Leg.

Il decreto modifica le disposizioni regolamentari di attuazione della Legge Urbanistica provinciale (L.P. 1/2008), adottate con D. Pres. P. 13/07/2010, n. 18-50/Leg.
Le principali novità sono le seguenti.

Interventi non soggetti a titolo abilitativo
L’art. 22 del Decreto 13/07/2010, n. 18-50 individua alcune tipologie di opere e interventi non soggetti al rilascio del titolo abilitativo edilizio, in quanto non comportano una trasformazione urbanistica e  paesaggistica dei luoghi. A tale proposito è stato specificato che le casette da gioco e piccoli depositi per attrezzi da giardino, che si considerano opere di finitura degli spazi esterni ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici, rientrano in questa fattispecie solo se annessi a edifici residenziali.
È inoltre chiarito che i muri di contenimento e di sostegno di altezza inferiore a 3 metri e le recinzioni sono soggette alla DIA, con eventuale autorizzazione paesaggistica se richiesta.

Installazione di pannelli solari e fotovoltaici su edifici esistenti
Fornite ulteriori prescrizioni, aggiuntive rispetto a quelle già contenute nell’art. 31 del citato Decreto 13/07/2010, n. 18-50, concernenti in particolare l’installazione di pannelli su edifici esistenti con tetti piani o coperture con pendenza fino a 5 gradi. In questi casi, in presenza di una balaustra perimetrale, la quota massima dei pannelli non deve superare l’altezza della balaustra; in assenza di balaustra, l’altezza massima del pannello non deve superare i 30 centimetri.
In caso di coperture diverse da quelle a falde o piane, i pannelli devono essere installati in modo più possibile complanare alla tangente o ai piani tangenti del tetto, con una tolleranza di più o meno 10 gradi.

Contributo di concessione per cambi di destinazione d’uso
Il nuovo coma 4 dell’art. 55 del Decreto 13/07/2010, n. 18-50 prevede che per gli interventi che prevedono modifica della destinazione d’uso con contestuale aumento delle unità immobiliari, ai fini del calcolo del contributo di concessione si considera solamente il cambio di destinazione d’uso.