Com. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 24/06/2011

Con il presente documento, l'Autorità riforma il proprio orientamento a riguardo del possesso della abilitazione all'installazione di impianti negli edifici, con riferimento a quanto prescritto dalla L. 46/1990, alla luce delle innovazioni normative introdotte dal D.M. 37/2008.

Alla luce delle novità introdotte dal D.M. 37/2008, l'Autorità riconosce non più attuale quanto affermato in materia con precedenti atti. In particolare, non può più essere affermato che il possesso della abilitazione di cui alla L. 46/1990, ed ora D.M. 37/2008, può essere comprovato mediante la produzione del certificato della Camera di Commercio, ovvero di attestazione SOA per quelle categorie, di cui alla declaratoria contenuta nell'Allegato A al D.P.R. 34/2000, alle quali possono essere ricondotte le lavorazioni attinenti agli impianti indicati nell’art. 1 della L. 46/1990, in quanto l’art. 108 del D.P.R. 380/2001, comma 3, che poneva una corrispondenza tra l'abilitazione ed il regime SOA, è stato abrogato con l'entrata in vigore del citato D.M. 37/2008.

Rimandando al testo del comunicato per maggiori dettagli, in riforma a quanto indicato in precedenti atti di indirizzo dell'Autorità:
- le SOA non possono condizionare il rilascio delle attestazioni SOA nelle categorie OG9, OG10, OG11, OS3, OS4, OS5, OS9, OS14, OS16, OS17, OS19, OS22, OS27, OS28 e OS30 al possesso dei requisiti tecnico professionali di cui all'art. 4, del D.M. 37/2008;
- le stazioni appaltanti non possono condizionare la partecipazione alle gare d'appalto, aventi ad oggetto l'installazione di impianti all'interno degli edifici, al possesso dei medesimi requisiti.