Com. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 28/04/2004

Con il D.L. 26.4.2004, n. 107, recante «Proroga del termine di validità delle certificazioni rilasciate dalle Società Organismi di attestazione (SOA) agli esecutori di lavori pubblici», la scadenza della validità triennale delle attestazioni di qualificazione, in precedenza già prorogata al 30.4.2004 dalla L. 27.2.2004, n. 47, è stata ulteriormente differita al 15.7.2004.
Per effetto di una non corretta formulazione letterale della disposizione normativa, il D.L. 107/2004 potrebbe essere interpretato nel senso che la proroga al 15.7.2004 sia valida solo per gli attestati in scadenza alla data del 30.4.2004 e non invece per tutti quelli con scadenza anteriore rispetto alla data della proroga medesima, e cioè per tutti quelli in scadenza prima del 15.7.2004.
Da tale interpretazione, se confermata, sarebbe scaturito che gli attestati SOA con scadenza anteriore al 30.4.2004 avrebbero goduto di un’ulteriore proroga di due mesi e mezzo della loro efficacia, mentre quelli con scadenza successiva, ma comunque anteriore alla data indicata del 15.7.2004, sarebbero venuti meno allo spirare del termine originariamente previsto. In tal modo si sarebbe, tra l’altro, vanificato l’obiettivo perseguito con l’emanazione del D.L. 107/2004, che intende garantire alle SOA il tempo necessario per svolgere le verifiche intermedie triennali (con conseguente estensione a cinque anni della validità dell’attestato di qualificazione) senza che i certificati perdano la loro efficacia.
A fare chiarezza è intervenuta l’Autorità di Vigilanza sui LL.PP. che, consapevole degli effetti penalizzanti della suesposta interpretazione, con il comunicato di seguito riportato precisa come la disposizione normativa in esame vada letta nei termini seguenti «è prorogato al 15.7.2004 il termine triennale di validità delle attestazioni di cui al comma 5 dell’art. 15 del D.P.R. 34/2000, rilasciate dalle S.O.A., la cui scadenza interviene prima di tale data.».