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Circ.Min. Finanze 09/01/1990, n. 3/84

Revisione generale degli estimi del Catasto Edilizio Urbano.
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TESTO DEL DOCUMENTO



Come noto, il D.P.R. n. 604/73 R dispone la revisione generale degli estimi urbani la cui scadenza, inizialmente prevista per il 31 dicembre 1983, é stata prorogata, da ultimo al 31 dicembre 1990, con D.L. 6 gennaio 1986, n. 2, convertito, con legge 7 marzo 1986, n. 60. R


É altrettanto noto che la legge 17 febbraio 1985, n. 17, R di conversione del D.L. n. 853 del 19 dicembre 1984, prevede--anche se per singoli comuni--la revisione del classamento delle unità immobiliari urbane in dipendenza di rilevanti variazioni a carattere permanente nel contesto socio-urbanistico dei centri urbani e d' altronde la riconosciuta generalizzazione delle predette variazioni imporrebbe di procedere alla revisione del classamento di tutti i comuni. Per ovvia e razionale metodologia operativa, sarebbe stato intendimento dell' Amministrazione procedere contestualmente alle due operazioni, il che avrebbe consentito di pervenire a una perequazione non solo delle tariffe ma anche delle rendite delle singole unità immobiliari.


Un' operazione organica, così come concepita dall' Amministrazione, non poteva peraltro essere completata entro il 1990, in quanto non é possibile prescindere dallo studio di idonee metodologie per la ridefinizione del classamento, dal recupero dell' arretrato nonché dal completamento dell' attivazione presso gli uffici periferici dei sistemi informatici locali, previsto per il 1991. Conseguentemente era stato presentato un disegno di legge contenente, tra l' altro, l' ulteriore rinvio della revisione degli estimi, da svolgersi congiuntamente a quella del classamento su tutto il territorio nazionale, non oltre il 31 dicembre 1993.


Al riguardo il Parlamento, nell' esaminare il detto progetto, ha ritenuto, modificando quanto proposto dalla scrivente, di mantenere inalterato il termine del 31 dicembre 1990 previsto dalla legge n. 60 del 7 marzo 1986 per l' attuazione della revisione generale degli estimi, concordando sull' effettuazione di quella inerente al classamento entro il 1993.


É opportuno ora rammentare che con lettera circolare n. 311273 del 19 aprile 1989, si sono introdotti alcuni principi relativi alla problematica della revisione degli estimi del catasto edilizio urbano, contestualmente alla diramazione delle istruzioni relative alle operazioni preliminari al classamento automatico delle unità immobiliari dichiarate con i mod. lN (parte I e parte II).


In particolare si é introdotto il concetto di "zone territoriali omogenee" quale superamento della zona censuaria tradizionale, che era strettament

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