Articolo abrogato dalla L.R. 19/02/2001, n. 5.

L’articolo 38 così recitava:

“Art. 38 - Funzioni dell'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro

Spetta all'Osservatorio sul mercato del lavoro, sempre con la salvaguardia di analoghe attività da parte di uffici statali:

- la definizione dei criteri metodologici di ricerca e dei programmi operativi di rilevazione;

- l'elaborazione di particolari indagini a carattere integrativo rispetto alle fonti disponibili anche mediante convenzioni con enti ed istituti pubblici e privati le cui previsioni di consulenza, informazione, ricerca ed elaborazione attengano alle finalità del presente articolo;

- la raccolta dei flussi informativi provenienti dagli Osservatori territoriali e da organismi ed enti pubblici privati, curandone l'omogeneizzazione e la collocazione in quadri di riferimento comuni;

- l'organizzazione di incontri, confronti di ipotesi e risultati, con le forze sociali, gli enti economici - territoriali, le Università statali e gli uffici periferici della Stato, strutture di orientamento scolastico e professionale, altri enti o associazioni interessati;

- l'elaborazione di un rapporto annuale sullo stato dell'occupazione per tutti i settori ed attività, nonché sui quantitativi e qualificativi della manodopera e le previsioni occupazionali e la predisposizione di un piano regionale per fabbisogni formativi, basato sulle risultanze delle proprie attività di studio, ricerca, analisi ed elaborazioni.

L'Osservatorio sul mercato del lavoro si avvale della consulenza di un comitato scientifico formato da esperti nominati dal Presidente della Giunta regionale e scelti tra docenti universitari competenti in materia di mercato del lavoro, scienze matematiche, statistiche, economiche e sociali e/o tra operatori del settore di provata qualificazione tecnica, dai responsabili degli Osservatori territoriali, da rappresentanti dello I.S.F.O.L.

Compito precipuo di tale comitato è quello di dare veste operativa alle scelte del servizio, elaborando programmi tecnico - organizzativi, con particolare riferimento ai problemi di metodologie della rivelazione e della elaborazione delle informazioni.”

Dalla redazione