Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Veneto 31/12/2012, n. 52
L. R. Veneto 31/12/2012, n. 52
L. R. Veneto 31/12/2012, n. 52
L. R. Veneto 31/12/2012, n. 52
- L.R. 27/07/2023, n. 16
- L.R. 02/04/2014, n. 11
- L.R. 07/02/2014, n. 3
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Art. 2 - Ambito territoriale regionale e comitato di bacino regionale1. Ai fini dell’ottimale organizzazione, coordinamento e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, l’ambito territoriale ottimale, ai sensi dell’articolo 199, comma 3, lettera f) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, è il territorio regionale. |
|
Art. 3 - Bacini territoriali e consigli di bacino1. Per favorire, accelerare e garantire l’unificazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani sul territorio regionale, secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, entro il termine di sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale approva il riconoscimento dei bacini territoriali per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani a livello provinciale. 1-bis. La Giunta regionale, su proposta motivata degli enti locali interessati, può approvare il riconoscimento di bacini territoriali di diversa dimensione, infraprovinciale o interprovinciale, in base al criterio di differenziazione territoriale e socio-economica, anche ai sensi dell'articolo 3-bis, comma 1, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo" convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 e successive modificazioni.N5 1-ter. Ai fini del procedimento di definizione di bacini di carattere infraprovinciale o interprovinciale di cui al comma 1-bis: |
|
Art. 4 - Costituzione e funzionamento dei consigli di bacino e poteri sostitutivi1. Ai fini della costituzione dei consigli di bacino, gli enti locali ricadenti in ciascun bacino territoriale approvano una apposita convenzione ai sensi e per gli effetti dell’articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 , “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, sulla base di una convenzione-tipo approvata dalla Giunta regionale entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge. 2. La convenzione di cui al comma 1 prevede: |
|
Art. 5 - Disposizioni transitorie1. N4 2. La convenzione per la costituzione dei consigli di bacino, di cui al comma 1 dell’articolo 4, è sottoscritta entro tre mesi dall’approvazione della convenzione - tipo da parte della Giunta regionale. 3. Nelle more dell’istituzione dei consigli di bacino di cui all’articolo 3, al fine di garantire la continuità di esercizio delle funzioni connesse all’erogazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani, decorso il termine del 31 dicembre 2012, la Giunta regionale procede alla nomina di commissari liquidatori per gli enti responsabili di bacino di cui al piano regionale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 785 del 28 ottobre 1988 pubblicata nel supplemento al BUR n. 10 del 2 marzo 1989, e per le autorità d’ambito istituite ai sensi dell’articolo 14 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 , di cui al piano |
|
Art. 6 - Nuovi impianti di trattamento termico per rifiuti solidi. Disposizioni transitorie1. Nelle more dell’approvazione del nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti ur |
|
Art. 7 - Modifiche ed abrogazioni di disposizioni della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e modifica dell’articolo 4 della legge regionale 27 aprile 2012, n. 17 “Disposizioni in materia di risorse idriche”1. Dalla data d’entrata in vigore della presente legge, i riferimenti all’espressione: “ambiti territoriali ottimali”, contenuti nella legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, s’intendono riferiti all’espressione: “bacini territoriali”. 2. Dalla data d’entrata in vigore della presente legge, i riferimenti all’espressione: “Autorità d’ambito” ed all’espressione: “enti responsabili di bacino” contenuti |
|
Art. 8 - Norma finanziaria1. La Regione può concedere agli enti locali convenzionati nei consigli di bacino ai sensi del |
|
Art. 9 - Entrata in vigore1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
|
Dalla redazione
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento
- Alfonso Mancini
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Albo nazionale dei gestori ambientali
- Rifiuti
Albo gestori ambientali, normativa, categorie, iscrizione, responsabile tecnico, modulistica
- Alfonso Mancini
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
- Tutela ambientale
Classificazione dei rifiuti in base all'origine e in base alla pericolosità
- Redazione Legislazione Tecnica
- Infrastrutture e opere pubbliche
- Finanza pubblica
- Provvidenze
- Mezzogiorno e aree depresse
- Edilizia scolastica
- Rifiuti
- Terremoto Centro Italia 2016
- Calamità/Terremoti
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Edilizia e immobili
- Strade, ferrovie, aeroporti e porti
- Protezione civile
Il D.L. 91/2017 comma per comma
- Emanuela Greco
- Rifiuti
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Disciplina delle terre e rocce da scavo: sintesi operativa dopo il D.P.R. 120/2017
- Redazione Legislazione Tecnica
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
02/12/2024
- Transizione verde, il 68% delle aziende italiane ha obiettivi concreti da Il Sole 24 Ore
- Legislazione ambientale: ecco i nodi aperti per il 2025 da Il Sole 24 Ore
- Famiglie, la casa è fuori città. Il doppio dei mq allo stesso prezzo da Il Sole 24 Ore
- Ischia, tra sisma e frane dalla Bei un miliardo per edifici e reti da Il Sole 24 Ore
- Lo sviluppo urbano e gli alloggi accessibili tra le priorità della Banca da Il Sole 24 Ore
- Tax credit 5.0, soluzioni in analogia per correggere le fatture già emesse da Il Sole 24 Ore