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Deliberaz. G.R. Veneto 07/04/2016, n. 428

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n. 77. O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 (G.U. n. 257 del 04 novembre 2015). (L. 77/09, art. 11). Annualità statale 2014.
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Testo del provvedimento

Il relatore riferisce quanto segue.

L'articolo n. 11 della Legge 24 giugno 2009, n. 77 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile" stabilisce l'istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico dell'importo di 44 milioni di euro per l'anno 2010; di euro 145,1 milioni per l'anno 2011; di euro 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; di euro 145,1 milioni per l'anno 2015 e di euro 44 milioni per l'anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011, 2012 e 2013, l'attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012), O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013) e O.C.D.P.C. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. 145 del 25.6.2014), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, euro 1.464.680,82 per il 2010, euro 5.668.789,76 per il 2011, ed euro 7.531.392,12 per il 2012 e 2013.

Per quanto riguarda il 2014, l'attuazione dell'iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 257 del 04/11/2015, dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 293 del 26 ottobre 2015 (di seguito "Ordinanza"), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.

Pur nelle more dello specifico provvedimento di assegnazione, in corso di adozione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l'entità dei contributi prevista per la Regione del Veneto, risulta così quantificabile:

- per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, un importo pari a 647.861,69 euro;

- per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 6.883.530,43 euro (di cui una percentuale variabile tra il 20% e il 40% (rispettivamente 1.376.706,09 euro, e 2.753.412,17 euro), riservati agli interventi in favore dei privati di cui alle lettere c).

Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015 (G.U. 34 del 11/02/2016) sono state ripartite le risorse tra le Regioni. Dunque, al fine di rispettare i tempi di programmazione imposti dall'Ordinanza, si ritiene opportuno, in analogia a come operato in relazione ai bandi 2010, 2011, 2012 e 2013, predisporre fin d'ora uno strumento regionale regolante la modalità di accesso ai contributi, sulla base di una graduatoria utilizzabile, eventualmente, anche in relazione agli anni successivi.

Sempre in analogia a quanto stabilito per l'annualità statale 2013, e considerata l'entità delle risorse, è necessario destinare una quota delle risorse, pari al 15% delle risorse spettanti agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza (privati), ai soli edifici ospitanti le attività commerciali, artigianali e produttive, riservando il restante 15% agli edifici a destinazione residenziale. Tale suddivisione rispetta le percentuali fissate all'art. 2, comma 6 dell'Ordinanza.

Secondo il citato Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14/12/2015, l'entità dei finanziamenti ammonta a 7.531.392,12 euro, pertanto viene suddiviso il contributo in quattro distinte fattispecie:

1. indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di contributi di 647.861,69 euro [tipologia 1];

2. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) (pubblici) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 4.834.579,76 euro [tipologia 2];

3. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c) (privati residenziali) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 1.024.475,34 euro (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati) [tipologia 3];

4. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di soli edifici ospitanti attività produttive di cui alla lettera c) (privati produttivi) del comma 1 dell'art. 2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di 1.024.475,33 (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati) [tipologia 4];

Analogamente a quanto previsto per i bandi relativi alle annualità statali 2010 (D.G.R. 3533/10), 2011 (D.G.R. 655/12), 2012 (D.G.R. 884/13) e 2013 (D.G.R. 1896/14), anche per quest'anno appare necessario escludere gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell'entità massima dei contributi concedibili. Qualora per una delle due tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata all'altra tipologia riguardante i privati.

Qualora per entrambe le tipologie 3 e 4 non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, la somma residua sarà ridestinata alla tipologia 2. La stessa ridestinazione, per pari importo, può essere disposta dalla tipologia 2 alle 3 e 4, qualora non si dovesse raggiungere un numero di domande ammissibili tali da coprire l'ammontare delle risorse messe a disposizione, nei limiti di importo fissati dall'Ordinanza.

Per ciascuna delle 4 tipologie, nelle procedure istruttorie, e nelle approvazioni delle graduatorie, si deve tenere in considerazione che, successivamente all'approvazione dell'Ordinanza, si sono uniti alcuni Comuni in provincia di Belluno (Zoldo Alto e Forno di Zoldo nel Comune di "Val di Zoldo", e Pieve d'Alpago, Puos d'Alpago e Farra d'Alpago nel Comune di "Alpago"), e che, come comunicato informalmente dal Dipartimento per la Protezione Civile, per nuovi comuni si considera la massima accelerazione comunale.


1. INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA [tipologia 1] - euro 647.861,69

Nel dar seguito a quanto stabilito con il bando relativo alle risorse statali 2013, approvato con Delib. G.R. 1896 del 14 ottobre 2014, per le indagini di microzonazione sismica (MS) e analisi delle condizioni limite di emergenza (CLE), si ritiene opportuno utilizzare la graduatoria dei Comuni ammessi, approvata con Delib. G.R. 598 del 21 aprile 2015 (B.U.R. 47 del 12.05.2015).

In seguito alla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento, il Direttore della Sezione Regionale Lavori Pubblici provvede ad inviare ai Comuni in graduatoria una comunicazione, per acquisire la manifestazione di interesse al contributo di cui all'Allegato A "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di microzonazione sismica approvata dalla Delib. G.R. 598 del 21 aprile 2015. Manifestazione di interesse al contributo".

L'assegnazione del contributo agli enti risultanti in posizione utile in graduatoria è subordinata all'acquisizione delle apposite dichiarazioni di cui all'Allegato A.

Nel sottoscrivere il citato Allegato A, i Comuni devono dichiarare, tra l'altro:

- di aver mantenuto i requisiti di cui al bando precedente, approvato con Delib. G.R. 1896/2014;

- di essere disposti a cofinanziare il contributo (la cui entità massima è stabilita, in funzione della popolazione comunale, nella Tab. 1 dell'Ordinanza);

- di impegnarsi a svolgere, anche con le modalità informatiche richieste dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, gli studi medesimi, inclusa l'analisi della CLE di cui all'art. 18 dell'Ordinanza;

- di non aver usufruito di altri contributi, a carico di risorse pubbliche, per la stessa finalità.

La mancata comunicazione dell'Allegato A, nei modi e nei tempi previsti, verrà considerata come rinuncia al contributo.

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere inoltrate alla Regione, a pena di esclusione, via pec all'indirizzo llpp@pec.regione.veneto.it, entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bur del presente provvedimento, specificando nell'oggetto la dicitura "SEZIONE LAVORI PUBBLICI - SISMICA - MICROZONAZIONE SISMICA 2014 - [tipologia 1]".

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Allegato A - Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di microzonazione sismica approvata con Delib. G.R. n. 598 del 21 aprile 2015. Manifestazione di interesse al contributo

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato B - Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse strategico o rilevante di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 - pubblici [tipologia 2]. Istanza

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato C - Finanziamento di interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici di interesse strategico o rilevante di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 - pubblici [tipologia 2]. Istanza. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo

Il finanziamento previsto nella lettera b) del comma 1 dell'art. 2 dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015 è destinato ad interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, (sono esclusi interventi di demolizione e ricostruzione) degli edifici di proprietà comunale di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile e delle opere che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso, di cui all'art. 2, comma 3, dell'O.C.D.P.C. 3274/03 ed alla Delib. G.R. 3645 del 28 novembre 2003. Sono esclusi dai contributi gli edifici scolastici, ad eccezione di quegli edifici che nei piani di emergenza di protezione civile ospitano funzioni strategiche. In ogni caso gli edifici scolastici possono essere ammessi per un totale massimo del 40% delle risorse destinate agli edifici pubblici.

Sono ammissibili le richieste presentate dai Comuni di cui all'Allegato 7 dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015, in cui, in tutto o in parte del territorio comunale, l'accelerazione massima al suolo (amax) con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli molto rigidi (mappa di pericolosità sismica di cui all'O.C.D.P.C. 3519 del 28 aprile 2006, recepita con Delib. G.R. 96/CR del 7 Agosto 2006), è superiore o uguale a 0.125 g:

Per ogni ulteriore specifica si rimanda al provvedimento statale di attivazione dell'iniziativa O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015.


1) INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

Possono essere ammessi al finanziamento del Fondo interventi su edifici di proprietà comunale che rientrino nelle seguenti categorie:

a) Interventi di rafforzamento locale, di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'O.C.D.P.C. 293/2015, rientranti nella fattispecie definita come "riparazioni o interventi locali" nelle vigenti norme tecniche, finalizzati a ridurre o eliminare i comportamenti di singoli elementi o parti strutturali, che danno luogo a condizioni di fragilità e/o innesco di collassi locali. Ricadono nella categoria gli interventi:

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Allegato D - Interventi su edifici privati di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015. Elenco comuni

Elenco dei Comuni del Veneto con accelerazione massima al suolo ag > 0,175 g - [tipologia 3] e [tipologia 4]


Comuni della Provincia di Belluno

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Allegato E - Interventi su edifici privati ad uso residenziale di cui all'art. 2, comma 1, lett. c) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo

Questa tipologia di finanziamento è prevista alla lettera c) del comma 1 dell'art. 2 dell'OCPCM 293 del 26 ottobre 2015 (di seguito "Ordinanza") ed è destinata a proprietari di edifici RESIDENZIALI, che realizzino interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico. In analogia alle annualità precedenti, anche per l'annualità 2014 sono escluse le demolizioni e ricostruzioni.

Gli interventi succitati sono da eseguirsi su edifici isolati, oppure costituenti parti di aggregati più ampi, nei comuni indicati nell'Allegato D, in cui tutto o parte del territorio comunale ha un'accelerazione ag > 0.175 g, calcolata coi criteri stabiliti nella succitata Ordinanza.


1) ISTANZE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

I beneficiari dei contributi sono i proprietari dei seguenti edifici RESIDENZIALI, e relative pertinenze, su cui si realizzino gli interventi definiti all'articolo 12 dell'Ordinanza, ad esclusione del comma 1 c, ossia di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammessi contributi per sole pertinenze.

Gli edifici, in accordo all'Allegato 6 della medesima Ordinanza, sono intesi come unità minime di intervento. Gli edifici possono essere:

- isolati, ossia separati da altri edifici da spazi (strade, piazze), o da giunti sismici;

- aggregati strutturali più ampi, ossia più edifici, realizzati anche con tecnologie diverse, che in qualche modo interagiscono fra di loro in caso di sisma: se l'interazione è bassa è possibile studiare l'intervento considerando l'edificio indipendente dal resto dell'aggregato, se così non è il progettista definisce l'unità minima che ragionevolmente può rappresentare il comportamento strutturale, oppure considera l'aggregato nel suo complesso.

Nel caso di condomini formalmente costituiti, la domanda di accesso ai contributi può essere prodotta dall'Amministratore in conformità al regolamento adottato dal condominio.

Nel caso di comunioni i proprietari designano all'unanimità, con apposita scrittura privata autenticata un rappresentante della comunione. Questi provvede a redigere la richiesta di incentivo di cui al comma 5 dell'articolo 14, secondo il modulo di cui all'Allegato F.


2) DESTINAZIONE DELLE RISORSE 2014

Le risorse disponibili nell'anno statale 2014, per la Regione del Veneto, definite da apposito Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono suddivise fra i proprietari beneficiari, in ragione delle richieste presentate all'atto delle istanze, tenendo conto dei "criteri di valutazione ai fini della priorità delle domande" di cui al successivo punto 3.

Il contributo per il singolo edificio è stabilito nella seguente misura massima, e deve essere destinato unicamente agli interventi sulle parti strutturali:

- interventi di rafforzamento locale: 100 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di 20.000 euro per ogni unità abitativa e 10.000 euro per altre unità immobiliari;

- miglioramento sismico: 150 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 30.000 euro massimo per ogni unità abitativa e 15.000 euro per altre unità immobiliari.

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Allegato F - Interventi su edifici privati residenziali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015. Istanza

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Allegato G - Interventi su edifici privati ad esclusiva destinazione artigianale, commerciale, produttiva di cui all'art. 2, comma 1, lett. c) dell'O.C.D.P.C. 293 del 26 ottobre 2015. [TIPOLOGIA 4]. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo

Il finanziamento previsto è destinato a titolari del diritto di proprietà di edifici a destinazione artigianale, commerciale, produttiva, che realizzino interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico. Per l'annualità 2014 sono escluse le demolizioni e ricostruzioni. Analogamente, non sono ammessi edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, ...).

Gli interventi succitati sono da eseguirsi su edifici isolati, oppure costituenti parti di aggregati più ampi, nei comuni indicati nell'Allegato E, in cui tutto o parte del territorio comunale ha un'accelerazione ag > 0.175 g, calcolata coi criteri stabiliti nella succitata Ordinanza.


1) ISTANZE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

I beneficiari dei contributi sono i proprietari dei seguenti edifici COMMERCIALI/PRODUTTIVI, e relative pertinenze, su cui si realizzino gli interventi definiti all'articolo 12 dell'Ordinanza, ad esclusione del comma 1 c, ossia di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammessi contributi per sole pertinenze.

Gli edifici, in accordo all'Allegato 6 della medesima Ordinanza, sono intesi come unità minime di intervento. Gli edifici possono essere:

- isolati, ossia separati da altri edifici da spazi (strade, piazze), o da giunti sismici;

- aggregati strutturali più ampi, ossia più edifici, realizzati anche con tecnologie diverse, che in qualche modo interagiscono fra di loro in caso di sisma: se l'interazione è bassa è possibile studiare l'intervento considerando l'edificio indipendente dal resto dell'aggregato, se così non è il progettista definisce l'unità minima che ragionevolmente può rappresentare il comportamento strutturale, oppure considera l'aggregato nel suo complesso.

Nel caso di condomini formalmente costituiti, la domanda di accesso ai contributi può essere prodotta dall'Amministratore in conformità al regolamento adottato dal condominio.

Nel caso di comunioni i proprietari designano all'unanimità, con apposita scrittura privata autenticata un rappresentante della comunione. Questi provvede a redigere la richiesta di incentivo di cui al comma 5 dell'articolo 14, e all'Allegato I.


2) DESTINAZIONE DELLE RISORSE 2014

Le risorse disponibili nell'anno statale 2013, destinate agli edifici di cui al punto 1), per la Regione del Veneto, definite da apposito Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono suddivise fra i proprietari beneficiari, in ragione delle richieste presentate all'atto delle istanze, tenendo conto dei "criteri di valutazione ai fini della priorità delle domande" di cui al successivo punto 3.

Il contributo per il singolo edificio produttivo è stabilito nella seguente misura massima, e deve essere destinato unicamente agli interventi sulle parti strutturali:

- interventi di rafforzamento locale: 100 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di 10.000 euro;

- miglioramento sismico: 150 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di 15.000 euro.

Nel caso di miglioramento sismico il progettista deve dimostrare che, a seguito dell'intervento, si raggiunge una soglia minima del rapporto capacità/domanda pari al 60%, e comunque un aumento della stessa non inferiore al 20% di quella del livello corrispondente all'a

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Allegato H - Interventi su edifici privati produttivi/commerciali di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell' O.C.D.P.C. 293 del 26/10/2015. Istanza

Parte di provvedimento in formato grafico

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