Delib. G.R. Veneto 04/08/2009, n. 2389

È aggiunto dopo l’ultimo periodo dell’elenco dei documenti allegati alla domanda d

Ai sensi dell’articolo 24 del Regolamento della Navigazione marittima la concessione è fatta entro i limiti di spazio e di tempo e per le opere, gli usi e le facoltà risultanti dall’atto di

È aggiunta, dopo la lettera e) Criteri di valutazione delle domande, la lettera:

e) bis Procedura per il rilascio di nuove concessioni di durata superiore ai sei anni e non superiore ai venti anni e per la variazione del contenuto di concessioni in corso di validità comportante una durata superiore a sei anni e non superiore a venti anni.

Al fine di realizzare, nelle aree del dema

Ai sensi dell’articolo 01, comma 2, del decreto legge n. 400/93, convertito in legge 4 dicembre 1993, n. 494, le concessioni di beni demaniali marittimi ad uso turistico, indipendentemente dalla natura o dal tipo degli impianti previsti per lo svolgimento delle attività, hanno durata di sei anni.

L’articolo. 1, comma 253 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, “legge finanziaria 2007”, che ha modificato l’art. 03 della legge 4 dicembre 1993, n. 494, ha introdotto però un’eccezione alla suddetta durata delle concessioni di beni demaniali marittimi ad uso turistico, in ragione dell’entità e della rilevanza economica delle opere da realizzare nelle aree demaniali.

Si rileva che il prolungamento della durata della concessione oltre i sei anni, in questo caso, consente di sfruttare le potenzialità economiche dell’iniziativa.

È aggiunta, dopo la lettera e) bis “Procedura per il rilascio di nuove concessioni di durata superiore ai sei anni e non superior

Per esigenze di semplificazione e di chiarezza in sede di rilascio delle concessioni di durata superiore ai sei anni, si è scelto un sistema di calcolo della durata della concessione legata a scaglioni di spesa per la realizzazione dell’investimento.