Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L. R. Puglia 18/04/2023, n. 7
L. R. Puglia 18/04/2023, n. 7
L. R. Puglia 18/04/2023, n. 7
L. R. Puglia 18/04/2023, n. 7
L. R. Puglia 18/04/2023, n. 7
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Capo I - Principi generali |
|
Art. 1 - Oggetto e finalità1. La Regione Puglia, nel rispetto del diritto dell’Unione europea, degli articoli 45, secondo comma, e 117, quarto comma, della Costituzione, e dei principi di cui al comma 6 dell’articolo 11 dello Statuto regionale, riconosce la funzione sociale e il ruolo economico dell’artigianato nel territorio puglies |
|
Art. 2 - Ambito di applicazione1. Le disposizioni della presente legge si applicano all’imprenditore artigiano e all’impresa artigiana come definiti nel capo II. |
|
Capo II - Caratteristiche ed esercizio dell’impresa artigiana |
|
Art. 3 - Definizione e status di imprenditore artigiano1. È imprenditore artigiano colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l’impresa artigiana, assumendone la piena respons |
|
Art. 4 - Definizione e status di impresa artigiana1. È artigiana l’impresa che, esercitata dall’imprenditore artigiano, nei limiti dimensionali di cui alla presente legge, ha per scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazione di servizi. 2. L’impresa deve essere organizzata e operare con il lavoro personale e professionale dell’imprenditore artigiano e, eventualmente, con quello dei suoi familiari rientranti nei gradi di parentela e di affinità fissati all’articolo 230-bis del codice civile, dei soci e dei dipendenti, a condizione che il lavoro complessivamente organizzato nell’impresa abbia funzione preminente sul capitale. 3. L’impresa artigian |
|
Art. 5 - Consorzi e società consortili1. Le imprese artigiane possono costituirsi in consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa. |
|
Art. 6 - Limiti dimensionali1. L’impresa artigiana può essere svolta anche con la prestazione d’opera di personale dipendente diretto personalmente dall’imprenditore artigiano o dai soci, sempre che non superi i seguenti limiti dimensionali: a) per l’impresa che non lavora in serie: un massimo di diciotto dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a nove; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a ventidue a condizione che le unità aggiuntive sono apprendisti; b) per l’impresa che lavora in serie, purché con lavorazione non del tutto automatizzata: un massimo di nove dipendenti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a cinque; il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a dodici a condizione che le unità |
|
Art. 7 - Esercizio dell’attività artigiana1. L’attività artigiana può essere esercitata in luogo fisso a ciò adibito o presso l’abitazione dell’imprenditore artigiano o di uno dei soci o in altra sede individuata con il committente, oppure, laddove non espressamente vietato dalla normativa vi |
|
Capo III - Albo regionale delle imprese artigiane |
|
Art. 8 - Albo regionale delle imprese artigiane1. Le imprese artigiane sono tenute a iscriversi all’Albo regionale delle imprese artigiane, istituito ai sensi della legge regionale 5 agosto 2013, n. 24 (Norme per lo sviluppo, la promozione e la tutela dell’artigianato pugliese). 2. I requisiti e le procedure per l’iscrizione, modifica e cancellazione dall’Albo sono definiti dalla presente legge e dalle sue disposizioni attuative. |
|
Art. 9 - Iscrizione, modifiche e cancellazione nell’Albo delle imprese artigiane e loro consorzi, società consortili e reti di imprese1. Ai fini dell’avvio dell’attività di impresa artigiana e dell’iscrizione all’Albo, nel rispetto della normativa statale in materia di iscrizione al Registro imprese, l’interessato presenta per via telematica alla CCIAA, Ufficio del Registro delle imprese, nel cui territorio è ubicata la sede legale e/o operativa dell’impresa, la comunicazione unica per gli adempimenti di cui all’articolo 9 del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 (Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche, la nascita di nuove imprese, la valorizzazione dell’istruzione tecnico-professionale e la rottamazione di autoveicoli), convertito, con modifi |
|
Art. 10 - Procedure d’ufficio1. La CCIAA valuta la sussistenza dei requisiti previsti negli articoli 3, 4, 5 e 6 sulla base degli elementi istruttori e di accertamento presentati dall’interessato per l’avvio dell’attività oppure forniti dal Comune o dal Centro di assistenza tecnica per l |
|
Art. 11 - Controlli, applicazione e riscossione delle sanzioni1. Le CCIAA dispongono accertamenti e controlli avvalendosi dell’attività istruttoria dei Comuni. 2. Le funzioni riguardanti l’accertamento, la contestazione e notificazione della violazione, ivi |
|
Art. 12 - Ricorsi1. Avverso i provvedimenti della CCIAA previsti nel capo III è ammesso ricorso in via amministrativa alla CRAP entro sessanta giorni dalla data di not |
|
Capo IV - Interventi a supporto dell’artigianato pugliese |
|
Art. 13 - Programmazione, coordinamento e attuazione degli interventi per l’artigianato. Delega di funzioni ai Comuni1. La Regione, in collaborazione con le articolazioni regionali delle associazioni di categoria dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello nazionale, i Comuni e le CCIAA, definisce e attua piani organici e pluriennali di sostegno alla crescita delle imprese artigiane con un approccio integrato, in un’ottica di semplificazione e digitalizzazione delle procedure e degli adempiment |
|
Art. 14 - CATA1. I Centro di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) supportano e favoriscono i processi di innovazione, sviluppo e competitività delle imprese artigiane pugliesi, fornendo loro servizi dedicati. I CATA devono essere in possesso dei requisiti di cui ai commi 2, 3, 4 e 5 e non possono avere scopo di lucro. 2. I CATA sono costituiti, anche in forma consortile, dalle articolazioni regionali delle associazioni di categoria dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello nazionale presenti nel Consiglio nazionale dell’economia |
|
Art. 15 - Interventi per favorire la creazione e il ricambio generazionale nell’impresa1. La Regione, sentite le articolazioni regionali delle associazioni di categoria dell’artigianato comparativamente più rappresentative a livello nazionale: a) promuove e sostiene la continuità di attività dell’impresa artigiana; b) supporta il passaggio generazionale, gestionale e finanziario al fine di n |
|
Art. 16 - Politiche di sviluppo per l’artigianato1. La Giunta regionale definisce e attua politiche e interventi volti a favorire: a) la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane; b) l’innesto delle tecnologie abilitanti e digitali all’interno delle imprese del comparto artigiano quale elemento strategico per il miglioramento dei prodotti, dei processi produttivi e per l’accesso a nuovi mercati, valorizzando la figura dei maker; c) il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale, salvaguardando le competenze e le professionalità nonché il trasferimento e la continuità d’impresa, valorizzando e supportando le botteghe artigiane storiche di cui alla vigente normativa regionale; d) il sostegno alla formazione imprenditoriale e all’aggiornamento professi |
|
Art. 17 - Consorzi e cooperative di garanzia collettiva fidi1. La Regione promuove lo sviluppo e la qualificazione del sistema di garanzia creditizia a servizio dell’artigianato, valorizzando la funzione e sos |
|
Art. 18 - Supporto all’insediamento e all’aggregazione delle imprese artigiane - Aree speciali dell’artigianato1. La Regione favorisce e incentiva l’insediamento delle imprese artigiane. A tal fine, d’intesa con i comuni pugliesi e in collaborazione con le articolazioni territoriali delle associazioni di categoria dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello |
|
Capo V - Tutela e valorizzazione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale |
|
Art. 19 - Definizione di artigianato artistico, tipico e tradizionale1. Fermi restando i requisiti previsti per l’impresa artigiana, ai fini della presente legge si considerano imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale quelle la cui attività: a) è finalizzata a realizzare le creazioni, le produzioni e le opere di elevato valore estetico o ispirate a forme, modelli, decori, stili e tecniche, che costituiscono gli elementi tipici del patrimonio storico e culturale, tenendo conto delle innovazioni che |
|
Art. 20 - Tutela, valorizzazione e interventi a supporto dell’artigianato artistico e tradizionale pugliese1. La Regione, in armonia con la vigente normativa nazionale, adotta provvedimenti diretti alla tutela, alla valorizzazione e allo sviluppo dell’impresa artigiana che, nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale, ha per scopo prevalente lo svolgimento di un’attività diretta alla produzione di beni, anche semilavorati, e servizi i quali, in ragione del processo di lavorazione applicato, presentano peculiare valore creativo ed estetico. In particolare, fermi restando gli interventi previsti nell’articolo 16, promuove: |
|
Capo VI - Commissione regionale per l’artigianato pugliese e osservatorio permanente sull’artigianato |
|
Art. 21 - CRAP1. È istituita la Commissione regionale per l’artigianato pugliese (CRAP), organo di tutela e rappresentanza dell’artigianato, che ha sede presso la competente struttura regionale ed è presieduta dal suo dirigente o suo delegato che, per i compiti di segreteria, si avvalgono del personale regionale appartenente alla struttura. 2. Alla CRAP competono le seguenti funzioni: a) esprimere pareri consultivi e formulare alla Giunta proposte per l’emanazione di direttive per la definizione di criteri omogenei per la tenuta dell’Albo delle imprese artigiane e la sua armonizzazione con le procedure attinenti all’iscrizione al Registro delle imprese; b) promuovere forme di comunicazione e collaborazione con le CCIAA e con Unioncamere regionale nel settore dell’artigianato; c) esprimere pareri, emanare direttive e formulare proposte per quanto riguarda i s |
|
CAPO VII - Controlli e sanzioni |
|
Art. 22 - Controlli1. Le CCIAA, di propria iniziativa oppure su segnalazione o indirizzo della Regione Puglia o della CRAP, o ancora sulla base delle informazioni ricevut |
|
Art. 23 - Omesse comunicazioni e sanzioni amministrative1. Si applicano le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: a) da euro 750,00 a euro 5 mila nei confronti di chiunque, essendovi tenuto in base alle disposizioni della presente legge, eserciti abusivamente l’attività artigiana omettendo le iscrizioni previste nell’articolo 9, comma 1 |
|
Art. 24 - Applicazione e riscossione delle sanzioni1. Fermo restando quanto stabilito dal comma 2, l’applicazione delle sanzioni amministrative previste nell’articolo 23 è delegata alla CCIAA nel cui territorio sono state accertate le trasgressioni, con l’osservanza delle modalità e dell |
|
Capo VIII - Disposizioni finali |
|
Art. 25 - Clausola valutativa1. Al fine di verificare l’attuazione della presente legge e valutare i risultati delle azioni intraprese per la promozione, diffusione e sviluppo del sistema artigiano pugliese, la Giunta presenta al Consiglio regionale, con cadenza triennale, una relazione che descrive e documenta le azi |
|
Art. 26 - Regolamento regionale1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale approva il regolamento di attuazione che, in particolare, disciplina: a) le modalità di tenuta dell’Albo regionale delle imprese |
|
Art. 27 - Norme transitorie e abrogazioni1. La l.r. 24/2013 è abrogata. 2. Tutti i rapporti giuridici, derivanti dall’applicazione della |
|
Art. 28 - Modifiche alla l.r. 32/20221. All’articolo 68 della legge regionale 29 dicembre 2022, n. 32 (Disposizioni per la formazione del Bila |
|
Art. 29 - Norma finanziaria1. Per gli oneri derivanti dalla presente legge, quantificati in fase di prima applicazione in euro 500 mila per l’esercizio finanziario 2023, si provvede con l’applicazione delle quote vincolate dell’avanzo di amministrazione formatesi negli esercizi prece |
|
Allegato - Omissis
|
Dalla redazione
- Protezione civile
- Impresa, mercato e concorrenza
- Calamità/Terremoti
Inadempimento o ritardo per impossibilità della prestazione ed emergenza sanitaria
- Emanuela Greco
- Disposizioni antimafia
- Appalti e contratti pubblici
- Impresa, mercato e concorrenza
Rating di legalità delle imprese: in cosa consiste, come richiederlo e come è considerato da banche e PA
- Redazione Legislazione Tecnica
- Tariffa Professionale e compensi
- Ritardi nei pagamenti commerciali
- Disciplina economica dei contratti pubblici
- Professioni
- Indici, tassi e costi di costruzione
- Appalti e contratti pubblici
- Impresa, mercato e concorrenza
Ritardato pagamento di onorari e corrispettivi: interessi, tutele, prescrizione
- Dino de Paolis
- Fonti alternative
- Leggi e manovre finanziarie
- Disposizioni antimafia
- Strade, ferrovie, aeroporti e porti
- Infrastrutture e reti di energia
- Agevolazioni per interventi di risparmio energetico
- Patrimonio immobiliare pubblico
- Pianificazione del territorio
- Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
- Enti locali
- DURC
- Impresa, mercato e concorrenza
- Marchi, brevetti e proprietà industriale
- Mediazione civile e commerciale
- Ordinamento giuridico e processuale
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Appalti e contratti pubblici
- Imposte sul reddito
- Partenariato pubblico privato
- Imposte indirette
- Compravendita e locazione
- Lavoro e pensioni
- Servizi pubblici locali
- Edilizia scolastica
- Terremoto Centro Italia 2016
- Calamità/Terremoti
- Terremoto Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
- Finanza pubblica
- Fisco e Previdenza
- Infrastrutture e opere pubbliche
- Professioni
- Urbanistica
- Pubblica Amministrazione
- Protezione civile
- Energia e risparmio energetico
- Edilizia e immobili
- Impianti sportivi
Il D.L. 50/2017 comma per comma
- Dino de Paolis
- Alfonso Mancini
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
14/10/2024
- Segreto in casi doc da Italia Oggi Sette
- Zls, una spinta agli investimenti da Italia Oggi Sette
- Efficienza, effetto Ue sulle case da Italia Oggi Sette
- Agevolazioni Imu sulle unità accorpate da Italia Oggi Sette
- Bonus prima casa legato al dato anagrafico da Italia Oggi Sette
- Crediti inesistenti accertabili in otto anni da Italia Oggi Sette