Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 10/12/2018, n. 2124
Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 10/12/2018, n. 2124
Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 10/12/2018, n. 2124
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Testo del documento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti: - la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento); - il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “norme in materia ambientale”; - il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 “attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)”; - la L.R. n. 21 del 2004 “disciplina della prevenzione riduzione integrate dell’inquinamento”, così come modificata dalle LL. RR. n. 9 del 2015 e n. 13 del 2015; - il D.Lgs. n. 195 del 2005 sull’accessibilità dell’informazione ambientale; - la propria deliberazione n. 1113/2011 “Attuazione della normativa IPPC - indicazioni per i gestori degli impianti e le amministrazioni provinciali per i rinnovi delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA)”; - la propria deliberazione n. 1159 del 2015 "Indicazioni generali sulla semplificazione del monitoraggio e controllo degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA) ed in particolare degli impianti ceramici"; - la propria deliberazione n. 1795/2016 “Approvazione della direttiva per lo svolgimento delle funzioni in materia di VAS, VIA, AIA ed AUA in attuazione della L.R. n. 13 del 2005. Sostituzione della direttiva approvata con DGR n. 2170/2015.” Considerato che: - secondo quanto stabilito all’articolo 29-decies, comma 11-bis del D.Lgs. n. 152/2006, le attività ispettive in sito presso le installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale(A.I.A.) sono definite in un piano d’ispezione ambientale a livello regionale, periodicamente aggiornato a cura della Regione, sentito il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per garantire il coordinamento con quanto previsto nelle autorizzazioni integrate statali ricadenti nel territorio, e caratterizzato dai seguenti elementi: a) un’analisi generale dei principali problemi ambientali pertinenti; b) l’identificazione della zona geografica coperta dal piano d’ispezione; |
|
Allegato B - Allegato C - omissis
|
Dalla redazione
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure
- Tutela ambientale
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
- Alfonso Mancini
- Studio Groenlandia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Beni culturali e paesaggio
Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate
- Dino de Paolis
- Esercizio, ordinamento e deontologia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Professioni
- Inquinamento acustico
Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco
- Studio Groenlandia
- Demanio
- Pubblica Amministrazione
- Demanio idrico
- Acque
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze
- Dino de Paolis
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Inquinamento elettrico ed elettromagnetico
I catasti delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
- Anna Petricca
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
05/08/2024
- Ispezioni sul lavoro, nuovi limiti e tutele a favore delle imprese da Italia Oggi Sette
- Controlli Pa, tutelarsi è possibile da Italia Oggi Sette
- Concordato preventivo biennale, cautele d’obbligo da Italia Oggi Sette
- Pagamenti, puntualità in calo da Italia Oggi Sette
- Feste in piazza sì, ma con limiti da Italia Oggi Sette
- Tassa sulle plusvalenze da superbonus: insidia sulle compravendite da Il Sole 24 Ore