Sent. C. Cass. civ. 11/05/2005, n. 9890

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO

La domanda proposta da Anna Salvati nei confronti del Ministero dell'Interno, diretta ad ottenere l'indennità di accompagnamento, era rigettata dal Tr

L'unico mezzo di annullamento, nel denunciare vizio di motivazione, critica la sentenza impugnata per avere disatteso la richiesta di prova testimoniale diretta a dimostrare la necessità di assistenza continua per la Salvati, e per l'incompleta valutazione delle condizioni di salute della stessa, essendo emerso dalla consulenza di ufficio la mancanza di taluni accertamenti, in particolare di una ecografia epatobiliare; inoltre, l'omessa redazione di un processo verbale delle operazioni peritali ha precluso di verificare quale fosse la documentazione, che sebbene richiesta, non era pervenuta. La censura non può essere accolta in nessuno dei profili nei quali è articolata.

Quanto alla prova testimoniale, è sufficiente rilevare che essa, secondo quanto assumono i ricorrenti nel presente ricorso, è stata richiesta soltanto con il giudizio di appello (v. pag. 2 del ricorso), con la conseguenza che opera la preclusione stabilita dall'art. 437 cod. proc. civ., secondo cui non sono ammissibili nel giudizio di impugnazione

La Corte rigetta il ricorso; nulla per le spese del presente giudizio.