Sent.C. Conti 16/03/2000, n. 83

1. Qualora con delibera della Giunta di un Comune sia stato conferito ad un architetto l'incarico di progettazione di un'opera pubblica (nella specie, sede U.S.L.) nella previsione di un mutuo della Cassa depositi e prestiti, il fatto che l'opera sia poi divenuta irrealizzabile per la mancata erogazione del mutuo a seguito di sopravvenute restrizioni del credito non comporta profili di colpa grave nella suddetta delibera; infatti da un canto si è in presenza di spesa coerente con le finalità del Comune e d'altro canto l'irrealizzabilità dell'opera è dovuta al sopravvenire di fattori imprevedibili.