D. P.R. 24/05/1988, n. 203

N8 1. Il presente decreto detta norme per la tutela della qualità dell’aria ai fini della protezione della salute e dell’a

N8 Ai fini del presente decreto si intende per:

1. Inquinamento atmosferico: ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di uno o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati.

2. Valori limite di qualità de

N8

N7 “1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente, di concerto con i Ministri della sanità e dell’industria del commercio e dell’artigianato, sono fissati ed aggiornati i valori limite ed i valori guida di qualità dell’aria, validi su tutto il territorio nazionale.”

2. Con decreto del Ministro dell’ambiente, di concerto con i Ministri della sanità e dell’industria d

N8 1. Fatte salve le competenze dello Stato, la tutela dell’ambiente dall’inquinamento atmosferico spetta alle regioni, che la esercitano nell’ambito dei principi contenuti nel presente decreto e delle altre leggi dello Stato. In particolare è di competenza delle regioni:

a) la formulazione dei piani di rilevamento, prevenzione, conservazione e risanamento del proprio territo

N8 1. É di competenza delle provin

N9 1. In attesa di una riforma organica delle competenze per il rilascio de

N8 1. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione la regione accerta:

a) che siano previste tutte le misure appropriate di prevenzione dell’inquinamento atmosferico;

N8 1. L’impresa, almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti, ne dà

N8 1. L’autorità competente

N8 1. In caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie, l’autorità regionale competent

N8 1. Le prescrizioni dell’autorizz

N8 1. Per gli impianti esistenti deve ess

N8 1. La regione, tenuto conto, oltre che dello stato dell’ambiente atmosferico e dei piani di risanamento, anche delle caratteristiche tecniche degli impianti, del tasso di utilizzazione e della durata della vita residua degli impianti, della qualità e quantità delle sostanze inquinanti contenute nelle

N8 1. Le disposizioni di cui agli articol

N9 1. Sono sottoposte a preventiva autori

N8 1. Entro tre mesi dalla data di entrat

N8 1. L’art. 6 non si applica alle centrali termoelettriche e alle raffinerie di olii minerali.

2. Le autorizzazioni di competenz

N8 1. Le domande di autorizzazione ed i p

N8 1. L’approvazione dei progetti d

N6 1. La tabella A dell’allegato I

N6 1. Per i fini indicati nel presente de

N6 1. I metodi di prelievo ed analisi degli inquinanti dell’aria contenuti nell’allegato II al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data

N6 1. Al fine di verificare la corrispond

N9

N4 “1. Chi inizia la costruzione di un nuovo impianto senza l’autorizzazione, ovvero ne continua l’esercizio con autorizzazione sospesa, rifiutata, revocata, ovvero dopo l’

N8 1. Chi, esercitando un impianto esistente, non presenta alle autorità competenti, ai sensi dell’art. 12, la domanda di autorizzazione nel termine prescritto, è punito con l’arresto fino a due anni o con l’ammenda da lire cinquecentomila a lire due milioni.

2. Chi, nel caso previsto dal comma 1, non osser

N8 1. I titolari degli impianti che non utilizzano i combustibili conformi alle prescrizioni che saranno adottate ai sensi dell’art. 16 sono puniti con l’arresto sino a due anni o con l’ammenda da lire cinquecentomila a lire due milioni.”