Par. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 07/07/2010, n. 125

In data 25 novembre 2008 è pervenuta l’istanza di parere indicata in epigrafe, con la quale l’impresa Gener Service S.r.l. ha contestato la propria esclusione dalla procedura di gara per l’affidamento del servizio in oggetto, disposta dall’A.M.A.T. Palermo S.p.A. per aver la concorrente “prodotto un deposito cauzionale a mezzo di polizza assicurati

La questione controversa sottoposta a questa Autorità con l’istanza di parere in oggetto riguarda l’applicabilità alla fattispecie in esame della disposizione di cui all’art. 75, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006.

Al riguardo, occorre preliminarmente rilevare che, in merito alle forme di garanzia richieste ai soggetti partecipanti alla procedura ad evidenza pubblica in esame il bando di gara, al punto 10, prescrive espressamente “una cauzione di € 5.312,00 da costituirsi nei modi previsti dall’art. 3 del capitolato”. Invece, la concorrente Gener Service S.r.l., odierna istante, ha prodotto soltanto un deposito cauzionale, a mezzo di polizza assicurativa, per un importo pari ad € 2.670,00, ritenendo di poter beneficiare della riduzione dell’importo della garanzia del cinquanta per cento, previsto dall’art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità.

Nello specifico, la norma invocata stabilisce testualmente che “L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gl

ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che l’esclusione dalla gara della concorrente Gener Service S.r.l., disposta da