La norma richiamata dall’esponente – l’art. 240 del D.lgs. n.163/2006 - deriva dalle disposizioni già precedentemente contenute nell’art. 31-bis della L.109/94 e s.m.i.; concepite per appalti di lavori, come risulta anche dalla lettura dell’art. 240 del Codice dei contratti pubblici, dette disposizioni sono state estese dall’ultimo comma del medesimo articolo (comma 22) ad appalti di servizi e forniture, “in quanto compatibili”, con l’avvertenza che “le competenze del direttore dei lavori spettano al direttore dell’esecuzione del contratto”.
Inoltre, l’art. 18 del contratto sottoscritto tra Eur S.p.A. e l’ATI Drees & Sommer A.G. / Ecosfera S.p.A. precisa le modalità con cui l’affidatario deve presentare eventuali riserve o contestazioni e che queste saranno definite ai sensi dell’art. 240 del D.lgs. n.163/2006.
Nel caso specifico, pertanto, il ricorso a tale forma di definizione del contenzioso, oltre ad essere ammissibile in base alle disposizioni di legge vigenti, è stato contrattualmente previsto.
Il responsabile del procedimento ha precisato, richiamando l’art. 4 del contratto sottoscritto, che Direttore dei lavori e Responsabile unico del Procedimento coincidono rispettivamente, per il contratto di servizi in argomento, con il Direttore dell’esecuzione del contratto e con il Responsabile del contratto.
Il puntuale richiamo a tale modalità di definizione delle riserve, contenuto nell’art. 18 del contratto, avrebbe imposto un analogo puntuale rispetto della procedura stabilita dall’art. 240 del Codice.
L’Autorità, si evidenzia, si è più volte espressa circa la necessità di attivazione del procedimento, qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve, l’importo economico dell’opera possa variare in misura non inferiore al 10%.
Con determinazione n.5 del 30.5.2007, l’Autorità ha evidenziato come il responsabile del procedimento, a tal fine, debba “valutare con attenzione, prima di attivare il procedimento dell’accordo bonario, la fondatezza delle riserve ai fini del raggiungimento del limite del 10% dell’importo contrattuale, avvalendosi anche di supporti professionali appropriati quando la specificità tecnica o giuridica delle riserve lo richieda”, precisando, quindi, come l’attivazione del procedimento sia sottoposta a preliminare valutazione del responsabile del procedimento e non sia, pertanto, automatica o obbligatoria in base al mero importo delle richieste avanzate dall’impresa.
Tuttavia, con deliberazione n. 249 del 17.9.2003 (Linee guida, conformi alle norme e ai principi, necessarie per assicurare l’es