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Par. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 22/07/2010, n. AG03/10

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Progettazione e realizzazione dei lavori di Potenziamento ed Ammodernamento della linea ferroviaria MetroCampania NordEst (ex Alifana) – Richiesta di parere in ordine alla legittimità di ulteriori affidamenti nel quadro della prosecuzione della concessione, affidata con convenzione Rep. 11 del 9.12.1981 e successivi atti applicativi ed integrativi.

In materia di concessioni di lavori, occorre esaminare di volta in volta il rapporto concessorio nella sua concreta e complessa configurazione, distinguendo la convenzione quadro che regola a monte ed in via generica i rapporti tra concedente e concessionario, dai successivi ed eventuali contratti specificativi ed applicativi di quanto previsto nella convenzione stessa.

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Testo del provvedimento

In esito a quanto richiesto con nota n. 1246 del 15 febbraio 2010 e successive integrazioni, si comunica che il Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 21-22 luglio 2010 ha approvato le seguenti considerazioni.

Al riguardo è possibile formulare le seguenti considerazioni.

La fattispecie rappresentata è complessa per la numerosità degli istituti giuridici interessati e per il notevole lasso temporale intercorso (1981 – 2010) che ha determinato il susseguirsi di diverse normative.

Preliminarmente, preme evidenziare che l’originaria concessione di sola costruzione di cui alla convenzione del 1981, avvenuta in deroga alla disciplina di settore ratione temporis vigente (legge 8 agosto 1977, n. 584 di recepimento della direttiva 71/305/CEE del 26 luglio 1971 recante il coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti di lavori pubblici), era motivata dalla situazione emergenziale successiva agli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981 ed era tesa alla realizzazione di un intervento straordinario di edilizia residenziale nel Comune di S.Antimo, comprensivo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

La possibilità di integrare e/o modificare l’oggetto della concessione era limitata, ai sensi dell’art. 5-bis del D.L. n. 333/1981, all’inclusione di ulteriori opere di urbanizzazione necessarie all’organica attuazione del programma di intervento originario nonché di aree ed edifici da destinare ad attività industriali, artigianali o commerciali.

Nel caso di specie, i successivi atti aggiuntivi hanno introdotto lavori di ammodernamento di una linea ferroviaria per una tratta (da Giugliano ad Aversa) che corre nelle vicinanze di S.Antimo, giudicati “legati da rapporti di complementarietà e di collegamento fisico-funzionale con l’intervento già in corso di realizzazione del Comparto di Sant’Antimo” (Atto aggiuntivo del 29 ottobre 1985).

Preso atto dell’orientamento del Consiglio di Stato (IV sezione, n. 1830 del 6 aprile 2004) secondo cui, bench&eac

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