Con nota del 22/10/2012 pervenuta dall’ avv. Claudio Carbonari, acquisita con prot. 101610 del 22/10/2012, sono state segnalate numerose irregolarità inerenti la concessione in oggetto; in particolare, viene evidenziato che, dopo l'aggiudicazione, scaduti i termini per l'avvio dei lavori compreso un periodo di proroga, la S.A. ha rinegoziato il contratto con modifica sostanziale di quanto stabilito in sede di offerta, e che da tale modifica deriverebbe da un ridimensionamento dell'impianto lasciando invariato il compenso per l'appaltatore.
Nel corso dell’istruttoria è emerso quanto segue.
Il Comune di Macerata e l'Università di Macerata hanno stipulato nel 2004 un accordo di programma per la progettazione e la realizzazione di un nuovo impianto natatorio da collocare nella zona denominata Fontescodella. Entrambe le amministrazioni partecipano con proprie risorse economiche e strutture organizzative alla realizzazione dell’opera; il ruolo di stazione appaltante è svolto dal Comune.
La S.A. ha acceso un mutuo dell'importo di €4.000.000,00 con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a., finalizzato al pagamento dei lavori di realizzazione del complesso natatorio di Fontescodella, rimborsato per la metà dall'Università di Macerata, come previsto dalla delibera di giunta n. 477 del 25/11/2004. Successivamente, con delibera di Giunta n. 211 del 18/06/2007 la S.A. approvava il progetto definitivo e, con delibera del Consiglio comunale n. 60 del 28/06/2007, esprimeva parere favorevole alla realizzazione del complesso natatorio e al piano economico-finanziario di massima dell'investimento.
Con determinazione dirigenziale n. 730/89 del 14/11/2007 la S.A. approvava il bando di gara per l’affidamento della concessione di costruzione e gestione del complesso natatorio di Fontescodella comprendente la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori e la gestione funzionale. Tale bando ha previsto il ricorso alla procedura ristretta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’importo complessivo dell’investimento ammonta ad € 7.674.498,50 di cui € 6.355.362,27 (al netto di IVA) per lavori a base di gara. La durata massima prevista per la concessione è stata stabilita in n. 37 anni e 6 mesi così dettagliati: n. 6 mesi per la progettazione esecutiva, n. 2 anni per l’esecuzione dei lavori e n. 35 anni per la gestione dell’impianto.
Il prezzo massimo previsto a titolo di corrispettivo dell’investimento è stato fissato in € 3.181.818,18. Quali criteri di selezione dell&rs