La questione che viene qui in rilievo concerne l’obbligo o meno di dichiarare i precedenti penali per i quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione nel casellario giudiziario.
Al riguardo occorre considerare che in virtù dell’art. 38, comma 2, D.Lgs. 163/2006R, il concorrente attesta il possesso dei requisiti di carattere generale mediante dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000R, “in cui indica tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione. Ai fini del comma 1, let.c, il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione”.