Il quesito all’esame dell’Autorità riguarda la gara indetta dall’Azienda Sanitaria n. 3 di Bassano del Grappa per la fornitura triennale di dispositivi di chiusura percutanea per difetti cardiaci congeniti e per patologie vascolari.
La società W.L. Gore & Associati s.r.l. lamenta l’illegittimità del capitolato d’appalto, nella parte in cui prevede l’accorpamento di dispositivi eterogenei all’interno dei lotti n. 12, n. 13 e n. 14.
In via di principio, la suddivisione in lotti di un appalto afferisce all’esercizio della discrezionalità della stazione appaltante, ma il concreto esercizio di tale potere deve essere funzionalmente coerente con il complesso degli interessi pubblici e privati coinvolti nella procedura di affidamento e non deve determinare una sostanziale violazione dei principi di libera concorrenza, par condicio e non discriminazione posti dall’art. 2 del Codice (cfr. Cons. Stato, sez. IV, 13 marzo 2008 n. 1101).