Deliberaz. Consiglio/Assemblea LegislativaR. Toscana 22/11/2022, n. 95

Il Consiglio regionale

Visto l’articolo 11, comma 2, dello Statuto;

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (Codice della protezione civile) e in particolare:

- l’articolo 18, comma 4, che prevede che le modalità di organizzazione e svolgimento dell’attività di pianificazione di protezione civile e del relativo monitoraggio, aggiornamento e valutazione, siano disciplinate con direttiva da adottarsi ai sensi dell’articolo 15 del medesimo decreto legislativo, al fine di garantire un quadro coordinato in tutto il territorio nazionale e l’integrazione tra i sistemi di protezione civile dei diversi territori, nel rispetto dell’autonomia organizzativa delle regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

- l’articolo 3, comma 3, che prevede che l’articolazione di base dell’esercizio della funzione di protezione civile a livello territoriale sia organizzata nell’ambito della pianificazione di cui al successivo articolo 18 che, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, dif

(Art. 5 della Legge Regionale n. 45/2020)

Premessa

L’individuazione degli Ambiti territoriali ed organizzativi ottimali è un compito assegnato dal Codice della protezione civile (D.lgs. n. 1/2018) alla Regione. In particolare la Direttiva DPCM 30/04/2021 prevede che, entro dodici mesi dalla pubblicazione della stessa, la Regione provveda a “definire, quale elemento preliminare del Piano regionale di protezione civile, in condivisione con le Prefetture Uffici Territoriali del Governo, le Province, le Città metropolitane e i Comuni, i confini geografici con il supporto del Dipartimento della protezione civile, e i criteri organizzativi degli ambiti territoriali ottimali”.

1. Definizione di Ambito Territoriale e Organizzativo Ottimale

1.1 L’ambito territoriale e organizzativo ottimale di protezione civile (di seguito denominato ATPC), ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del Codice della protezione civile e dell’articolo 5 della LR n. 45/2020, è un territorio individuato dai confini amministrativi di uno o più Comuni in cui, attraverso la pianificazione di protezione civile, le funzioni di protezione civile trovano una dimensione territoriale e organizzativa ottimale di esercizio.

In particolare l’ATPC individua un contesto territoriale in cui la pianificazione di emergenza e la gestione della risposta locale, in caso di evento che supera la capacità di risposta locale, permettono di valorizzare le sinergie delle componenti sul territorio al fine garantire l’adeguatezza delle funzioni di protezione civile.

Conseguentemente l’ATPC costituisce anche la dimensione territoriale ottimale per le attività di sviluppo del sistema di protezione civile a livello sub provinciale pre-esistente rispetto all’evento.

1.2 Gli elementi fondamentali che contraddistinguono l’ATPC sono:

a) il territorio dell’ATPC

b) il CCA - Centro di Coordinamento d’Ambito (di seguito denominato CCA)

c) il Piano di protezione civile di Ambito

1.3 In relazione alla definizione dei suddetti elementi fondamentali, il documento nazionale di indirizzo da prendere come riferimento è costituito dalla Direttiva DPCM 30/04/2021 recante “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territ

Parte di provvedimento in formato grafico

N1

Parte di provvedimento in formato grafico